Affitti cash senza contratto: “Era un bordello lo sanno tutti”. Blitz nel condominio abusivo

Siamo tornati a Modugno, al civico 1 di via Alessandria, nel condominio dei misteri. Un palazzo all’interno del quale, su due terrazzi sono state costruite almeno quattro abitazioni di fortuna. Gli inquilini sono rimasti senza luce e acqua perché il proprietario le ha staccate in seguito al rifiuto di pagare un aumento sull’affitto.

Nessun contratto e nessuna ricevuta, solo una scrittura privata che impegna gli inquilini a consegnare entro il 5 del mese i soldi dell’affitto direttamente a casa del locatore.

Non solo, a livello stradale c’è un’autorimessa impiegata da alcuni automobilisti per parcheggiare la propria auto a circa 55 euro al mese. Anche in questo caso senza alcun tipo di contratto.

Siamo venuti a conoscenza che nel 2017 è stato redatto un verbale di inottemperanza dove erano già state segnalate le anomalie. Sono passati 8 anni, ma a quanto pare Franco ha potuto continuare senza problemi a riempire le sue tasche.

La pubblicazione del primo servizio però ha smosso le acque e c’è stato un blitz da parte dei Carabinieri, dei servizi sociali e dei tecnici dell’Enel nel condominio abusivo. Siamo tornati sul posto e abbiamo raccolto la testimonianza dei residenti, ma vi sveliamo altri retroscena della vicenda.

 

Molfetta, centro massaggi trasformato in bordello: arrestati due uomini di Modugno. Indagate due donne – NOMI

Un centro massaggi trasformato in una casa di prostituzione a Molfetta, con tanto di servizi sponsorizzati su Internet. La Guardia di Finanza ha arrestato in flagranza Michele Leonetti, 41enne di Modugno, e Cosimo Martiradonna, 39enne di Modugno.

A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno. Entrambi sono rimasti coinvolti in passato in un’altra inchiesta della Procura di Bari sempre sullo sfruttamento della prostituzione.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Leonetti avrebbe gestito l’intera attività di prostituzione accompagnando le prostitute sul posto. In più a lui spettava il controllo della struttura anche attraverso l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza. A Martiradonna invece il compito di controllare l’attività dall’interno dei locali. C’era un codice segreto per accedere, anche i clienti sono stati portati in Caserma e interrogati.

Sono indagate anche due donne. Si tratta della compagna 28enne di Leonetti, accusata di far parte dell’organizzazione, e una 32enne che, oltre a prostituirsi, avrebbe pattuito con i clienti il prezzo delle prestazioni sessuali e incassato i relativi pagamenti.

Prostitute nella casa popolare subaffittata, Antonio “accolto” con una sega: happy ending da paura

Il blitz di Quinto Potere a Borgo Picciano B, a qualche chilometro da Matera, dopo la segnalazione di alcuni residenti che hanno denunciato un giro di prostituzione di ragazze cinesi all’interno di una casa popolare trasformata in un bordello, ha fatto il giro del web. Siamo tornati sul posto perché ci sono state importantissime novità. L’accoglienza dell’assegnatario non è stata assolutamente delle migliori, ma siamo riusciti a parlare con lui.

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