“Deve pagare mio figlio e rimanere in carcere per comprendere la gravità del suo gesto”. A parlare è il papà di Giuseppe Proce, il 22enne che ha colpito con due coltelli, in più parti del corpo, la sua ex fidanzata 21enne che ora è ricoverata in gravi condizioni. L’episodio è accaduto la notte scorsa a Racale, in provincia di Lecce. L’uomo è un militare in servizio in Marina ed è molto attivo anche nella comunità parrocchiale. Con sua moglie ha raggiunto l’ospedale dove è ricoverata la 21enne per stare accanto ai suoi genitori.
Il figlio è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. La loro relazione era durata sei anni e terminata da circa un mese. I due avevano visto la partita tra Croazia e Italia con gli amici, lui ha accompagnato lei a casa, prima di raggiungere di nuovo la comitiva. Poi il ritorno a casa dell’ex. L’aggressione è avvenuta nel giardino di casa di lei, soccorsa dai genitori la 21enne è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli e da qui, per la gravità delle ferite, trasferita in prognosi riservata nell’ospedale di Tricase.
“Siamo sgomenti, un episodio del genere mette in pericolo l’intera comunità . Cercheremo di essere vicini alla famiglia di questa ragazza ma rimane un fatto di cronaca inatteso”, le parole del primo cittadino Antonio Salsetti.