Rita De Crescenzo in Fiera a Bari, la titkoker si è autoinvitata: un biglietto da 17 euro per evitare il caso Roccaraso

Dopo il caso Roccaraso esplode anche il caso di Esteticamente Fiera, la kermesse dedicata al mondo del beauty in programma nella Fiera del Levante a Bari dal 14 al 17 febbraio.

Protagonista sempre la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo che ha invitato tutti i suoi followers ad un evento il 16 febbraio in uno degli stand allestiti. “Facciamo più casino di Roccaraso”, il messaggio nel post social che ha scatenato le polemiche.

La località sciistica è stata infatti presa d’assalto nelle ultime settimane, in particolar modo da visitatori e turisti provenienti dalla Campania. Tutto questo a causa delle gite a poco prezzo sponsorizzate sui social e alla spinta data dagli influencer tra cui anche Rita De Crescenzo.

“La prima a girarmi il post è stata mia moglie, poi tutti gli altri. Allora ho detto all’avvocato Pino Cozzi, che sta nel mio staff, vedi un attimo cos’è che sta succedendo?”, le parole di Gaetano Frulli, presidente della Fiera, riportate da la Repubblica -. Non penso che ci sarà la stessa folla di Roccaraso. Ma un minimo di attenzione la dobbiamo prevedere, con la sicurezza. E comunque c’è un biglietto da pagare, che costa 17 euro”.

Giovanni Conversano, ex tronista di Uomini e Donne e organizzatore della kermesse, ha spiegato come sono andate le cose. “Rita De Crescenzo ci sarà ma per sua volontà – riporta il Corriere del Mezzogiorno -. Lei ci ha contattati per sapere se ci fosse la possibilità di ospitarla e noi le abbiamo detto che non c’era alcun problema. Noi siamo preparati e attrezzati per gestire una grande affluenza di visitatori, sia occasionali sia esperti e appassionati del settore ma non crediamo che possa succedere qualcosa di simile a quanto accaduto a Roccaraso, soprattutto perché non è un evento gratuito ma è necessario avere un biglietto”.

Da Londra e Helsinki a Bari: in Fiera arriva la mostra internazionale sui dinosauri animatronici – INFO

Bari si prepara a ospitare un’esperienza senza precedenti: “Dinosaur Invasion”, la spettacolare mostra internazionale sui dinosauri animatronici, che da sabato, 21 dicembre, invaderà la Fiera del Levante. Dopo aver incantato oltre un milione di visitatori in città come Londra, Roma, Helsinki, Basilea, Tel Aviv e Lussemburgo, l’evento arriva finalmente nel capoluogo pugliese, portando con sé un parco giurassico con oltre venti dinosauri a grandezza naturale. La tecnologia innovativa degli animatronici porterà in vita i giganteschi rettili, facendo vivere ai visitatori un’esperienza emozionante e educativa, immergendosi in un’avventura unica attraverso la preistoria. Tutti gli esemplari sono riprodotti con incredibile fedeltà, con movimenti, suoni e dettagli realistici, grazie alla guida di esperti paleontologi internazionali. L’evento, prodotto da Cube Comunicazione e Time4Fun, rappresenta un’opportunità unica per rivivere, attraverso la tecnologia e la scienza, l’incredibile mondo dei dinosauri. Un’esperienza educativa e divertente che appassionerà grandi e piccini e che sarà disponibile a Bari a partire da sabato.

Tutto pronto per la 10a edizione del Vintage Market Bari in Fiera: attesi 250 espositori nel weekend – LE INFO

Tutto pronto per la decima edizione del Vintage Market Bari. La mostra mercato, organizzata da Bidonville Vintage Store, si terrà sabato 7 e domenica 8 dicembre, nei padiglioni 19 e 20 della Fiera del Levante (ingresso via Verdi).

Saranno circa 250 gli espositori del mondo del vintage, provenienti da tutta la Puglia e da molte altre regioni d’Italia, che consentiranno ai visitatori di immergersi nelle proprie passioni alla ricerca dell’oggetto nascosto, del capo vintage cui dare nuova vita o semplicemente di curiosare tra prodotti e collezioni offerte dagli operatori.

Il filo conduttore della manifestazione resta la sostenibilità: lo slogan “Vintage is the way to save Planet”, infatti, esprime un concetto vitale per la tutela dell’ambiente, che richiama l’opportunità di dare nuova vita agli oggetti del passato, al di là dell’amore per il vintage, e di utilizzare ancora una volta prodotti sani, utili e ancora funzionanti. Il Vintage Market Bari si caratterizza per essere un’esposizione molto ricca, all’interno della quale è possibile incontrare passioni e interessi segnati dal tempo che vengono valorizzati e rilanciati sul mercato. Pertanto saranno esposti oggetti del mondo del collezionismo e dell’artigianato, ceramiche, modernariato, vinili e libri, illustrazioni, abbigliamento, giocattoli e giochi per consolle, orologi, cosmesi bio, piante, design, upcycling e tanto altro.

Ma il sarà anche una vetrina per giovani artisti e nuove realtà che propongono artigianato creativo, come pure per appassionati di moda e musica che vogliano condividere questa esperienza confrontandosi con un pubblico sempre più attento e consapevole. Inoltre, tante attività collaterali in programma nel corso delle due giornate.

“Il Vintage Market Bari è ormai una realtà consolidata nel panorama cittadino – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli – perché è stato in grado di crescere nel tempo grazie a un’offerta di livello, molto variegata, ma soprattutto ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in un settore, quello delle grandi manifestazioni legate al vintage, che qui a Bari non aveva alcun riferimento qualificato prima di questa mostra mercato. Siamo curiosi di scoprire le novità di questa edizione, organizzata a ridosso delle festività natalizie, che certamente darà la possibilità a molti di acquistare regali a prezzi ragionevoli, secondo una logica di riuso e sostenibilità. Mi piace anche sottolineare come il Vintage Market Bari sia una buona vetrina per la nostra città, capace di richiamare qui moltissimi collezionisti e curiosi provenienti da altri territori, il che rafforza la nostra visione di città turistica dall’offerta qualificata”.

“Il Municipio III è entusiasta di poter ospitare un evento che fa del riuso e riciclo di beni e oggetti la propria forza – ha proseguito la presidente del Municipio III Luisa Verdoscia -. Il Vintage Market Bari rappresenta in modo plastico l’idea di questa amministrazione, cioè quella di puntare su un’economia circolare che investa su prodotti e materiali già realizzati, senza consumo ulteriore di risorse evitando, quindi, il rilascio di sostanze inquinanti nell’aria.

Perciò, da parte mia, desidero ringraziare gli organizzatori non solo per la qualità dell’evento ma soprattutto per l’idea di fondo che lo sottende”.

“Questa decima edizione – ha concluso Nicola Mincuzzi, uno dei due organizzatori titolari Bidonville Vintage Store – testimonia la crescita della nostra manifestazione che, di volta in volta, riesce ad attirare sempre più espositori, al punto da raccogliere le adesioni di oltre 250, quasi 100 in più rispetto all’ultima mostra mercato, e da allestire l’intera esposizione su circa 9.000 mq, quindi su una superficie complessiva raddoppiata. Per noi è una grande soddisfazione, perché il nostro Vintage Market è diventato il fiore all’occhiello del Mezzogiorno nel settore, alla stregua delle manifestazioni analoghe organizzate in grandi città come Roma o Milano. Ci auguriamo di continuare a crescere grazie alla fiducia degli espositori e dei visitatori, contribuendo a fare di Bari una città turistica, sempre più attenta alla sostenibilità ambientale”.

L’inaugurazione, cui parteciperanno anche l’assessore Pietro Petruzzelli e la presidente Luisa Verdoscia, è fissata alle ore 10 di sabato 7 dicembre.

Il Vintage Market Bari resterà aperto sabato 7 dicembre, fino alle ore 22, e domenica 8 dicembre, dalle ore 10 alle 21. L’ingresso, al costo di 3 euro, è in via Verdi. I biglietti sono disponibili presso la biglietteria della Fiera, in via Verdi, oppure online, su Viva Ticket e su www.vintagemarketbari.it (ingresso gratuito per persone con disabilità, over 65 e bambini sotto i 12 anni).

Oltre all’area market il programma sarà ricchissimo di altre attività nelle varie aree tematiche pensate per la manifestazione:

· Area Kids: vari laboratori e spettacoli teatrali gratuiti per bambini (a cura delle artigiane di Pea.dè e dall’associazione Scart Off e Room to Play)

· Area Musica: live band con vari artisti e dj set

· Area Food: prelibatezze di Al Fuso Pugliese by Premiata Norcineria, con il truck giallo carico di delizie, e di Nadia Pokeeroll, con piatti freschi e gustosi, ispirati alla cucina hawaiana

· Area esposizione Auto d’Epoca: mostra auto anni ’30 e ’40 (a cura di Rino Danisi)

· Area talk: postazione fissa di radio RKO per la trasmissione in diretta con il coinvolgimento di tanti ospiti (il programma è a cura di Carlo Chicco & friends, con la regia di Paola Pagone)

· Area IncontrARTE: spazio dedicato alla pittura, alla musica e alle esibizioni aperto a chiunque voglia condividere la propria creatività

· Area Swap: letture di vario genere (a cura di Amarì).

Di seguito il calendario completo degli eventi:

SABATO 7 DICEMBRE

Area Musica

· ore 11: Dj set – Disco Bizzarro, un viaggio musicale eclettico con sonorità che spaziano dal funk al soul

· ore 16: Live di Gianluca De Rubertis, cantautore e musicista italiano che mescola pop, soul e jazz

· ore 17: Live di Mama&Friends Trio, un viaggio musicale tra funky, jazz e pop

· ore 17 – 20: Dixie e Soda, street band itineranti tra i due padiglioni

· ore 19: Stefania Di Pierro presenta in duo “Amore, Bis”, una performance intima e raffinata per gli amanti della musica d’autore.

Area Kids

· ore 11.30: Laboratorio Pea.dè, creazione di addobbi natalizi con materiali riciclati, perfetti per i più piccoli (info e prenotazioni al numero 320 4822783)

· ore 16.30 e 18.30: spettacolo Room to Play, esperienza teatrale coinvolgente per bambini e famiglie

· ore 17.30: laboratorio Pea.dè, personalizzazione di un calendario dell’Avvento (info e prenotazioni al numero 320 4822783).

Area IncontrARTE (Partecipazione libera: info e prenotazioni al numero 380 1323697)

· ore 11: Creazione di fiori e stelle di Natale in cartapesta con materiali riciclati (a cura di Rosanna De Stefano)

· ore 17: Tecniche di fotografia analogica vintage (a cura di Elena Angelini)

· ore 20: Tecniche di disegno anatomico per trasformare in modo creativo vecchie riviste (a cura di Leonardo Scardicchio).

DOMENICA 8 DICEMBRE

Area Musica

· ore 11: Dj set in vinile di Bonnie, un viaggio musicale dal rhythm’n’blues al funk

· ore 12: Dj set in vinile di Caiaffa, set dinamico che unisce beat elettronici e ritmi vintage

· ore 17: Disco Salotto in vinile di Ale Battista, dj set rilassante e sofisticato

· ore 20: Live acustico di Smooth & Blues, con Gianni Quadrelli (chitarra) e Francesco Fidati (voce) per un’esperienza musicale unica tra pop, rock e blues.

Area Kids

· ore 11.30: Laboratorio Scartoff, realizzazione di decorazioni natalizie per l’albero (a cura di La Renna Rudolph, info e prenotazioni 327 4613423)

· ore 12.30 e 18.30: Spettacolo Room to Play, avventura teatrale per stimolare l’immaginazione dei bambini

· ore 17.30: Laboratorio Scartoff, attività creativa per creare ghirlande natalizie (a cura di La Renna Rudolph, info e prenotazioni 327 4613423).

Area IncontrARTE (Partecipazione libera: info e prenotazioni al numero 380 1323697)

· ore 11: Laboratorio di intaglio del legno con materiali di scarto per un’arte manuale che unisce creatività e sostenibilità (a cura di Gianni Salatino)

· ore 17: Laboratorio di origami con carta riciclata adatto a tutte le età (a cura di Monica Radicchio).

Bidonville vintage store

Nasce a Bari nel 1995 come associazione culturale, in via Melo 224, da un’idea di Nicola Mincuzzi e Tommaso De Giosa, interessati a diffondere la cultura del riciclo, del recupero e del riutilizzo di idee, fatti e prodotti che la civiltà dei consumi ha deciso di accantonare.

Successivamente Bidonville viene trasformata in una S.n.c. e diventa il primo grande vintage store di Puglia, meta non solo di tanti appassionati ma anche di artisti.

L’attività vanta anche collaborazioni con diverse produzioni teatrali e cinematografiche.

Fiera del Levante a Bari, si chiude il sipario sulla 87esima edizione. Boom di presenze: +14% rispetto al 2023

Con una grande affluenza nell’ultima giornata, si è conclusa la 87^ Campionaria Internazionale della Fiera del Levante, classica manifestazione barese che ha registrato bilanci largamente positivi, presentati stamane, lunedì 7 ottobre, nella Sala 1 del Centro Congressi, in conferenza stampa dal presidente di Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli: 240mila è il numero totale dei visitatori che si sono recati in Fiera del Levante dal 28 settembre al 6 ottobre. Questo è un dato positivo rispetto all’anno passato con un aumento che supera il 14%. Bene anche le vendite on-line. Su un totale di 170mila biglietti, l’acquisto attraverso internet si è attestato a circa il 70%. Questo è stato dovuto sia al risparmio sul costo del biglietto, ma anche alla comodità d’acquisto e all’ingresso diretto.

«Siamo soddisfatti per i dati di afflusso di questa edizione – ha commentato Gaetano Frulli -. Ritengo che i dati siano positivi e apprezzo molto la buona riuscita della vendita on-line. Questo dimostra che chi si è recato in Fiera lo ha fatto perché attratto dall’offerta commerciale e dalla completezza di quello che abbiamo creato. Penso che sia l’inizio di un nuovo percorso dove di fatto, all’interno di una fiera generalista come questa, stiamo andando a qualificare l’offerta tracciando i settori e dando un’identità forte».

La Campionaria appena conclusa è stata, infatti, positiva oltre che per i numeri anche per la qualità. Dalle aree espositive al food, passando per la convegnistica e terminando con gli spettacoli, l’edizione 2024 ha alzato il livello delle proposte. Il feedback ricevuto è stato soddisfacente, con vari espositori che hanno registrato il “sold-out” e una generale soddisfazione da parte di tutti per i risultati commerciali. Tali dati portano Nuova Fiera del Levante a lavorare con sempre maggiore entusiasmo.

«Siamo sulla strada giusta – ha spiegato il presidente della società -. Sicuramente dobbiamo lavorare ancora e meglio, cercando di riportare settori merceologici assenti da tempo nella Campionaria, come moto e nautica. Dobbiamo puntare a questo tipo di nuova offerta e proseguire con la vendita on-line, una scommessa che possiamo dire di aver vinto. Dobbiamo alzare il livello di qualità e di servizi».

A caratterizzare la 87^ Campionaria Internazionale della Fiera del Levante ci sono stati inoltre i vari messaggi lanciati. Tra questi, probabilmente il più importante e rappresentativo dell’attività di Nuova Fiera del Levante, è quello riportato sulla calamita benefica raffigurante tre importanti simboli della città di Bari: la Basilica di San Nicola, il Tetro Petruzzelli e la Fiera del Levante. Prossimamente in vendita, il ricavato servirà per sostenere l’attività solidale delle associazioni del terzo settore.

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Fiera del Levante a Bari, la Finanza smaschera i bagarini: 40 segnalazioni e 287 biglietti sequestrati – FOTO

La Guardia di Finanza è scesa in campo durante la 87esima edizione della Fiera del Levante per contrastare il fenomeno del bagarinaggio. Sono stati effettuati numerosi controlli effettuati da parte dei militari della Sezione Federalismo Fiscale e Pubblici Spettacoli del Nucleo PEF Bari, con relativa segnalazione dei venditori abusivi al sindaco del Comune di Bari per l’irrogazione delle sanzioni amministrative previste. Sono state segnalate 40 persone e sono stati sequestrati complessivamente 287 ticket di accesso alla manifestazione fieristica.

Fiera del Levante, bagarinaggio alla luce del sole: biglietti “scontati” nel parcheggio Amtab. Bari ci risiamo

Due giovani con un blocchetto di biglietti per la Fiera del Levante, scontati di un euro e a pochi passi dall’ingresso della Campionaria, in un’area di sosta recintata dell’Amtab. Una scena che non è passata inosservata a molti, destinata a creare polemiche dopo il caos scoppiato in città a febbraio per la maxi inchiesta Codice Interno.

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Fiera del Levante a Bari, inizio col botto. Affluenza record: 60mila ingressi in un solo giorno e mezzo

È iniziata col botto l’87esima edizione della Campionaria Internazionale della Fiera del Levante, che fa meglio dei numeri registrati lo scorso anno: nel week-end, infatti, sono stati rilevati 60mila ingressi. Si tratta di dati più che soddisfacenti sia per la crescita di visitatori e per la scelta del periodo della manifestazione, che quest’anno, a seguito di valutazioni con gli espositori e associazioni di categoria, ha preso il via in un periodo differente dal solito, cioè dal 28 settembre al 6 ottobre, con temperature più basse e con le attività scolastiche e lavorative quasi totalmente ripartite dopo la pausa estiva.

Nonostante il forte vento di domenica, i visitatori hanno affollato i viali e i padiglioni della Campionaria. L’ottima affluenza ha confermato la voglia di ritrovare la consuetudine di curiosare tra gli stand, fare acquisti, o semplicemente rivivere con gioia una manifestazione tanto attesa che ha fatto la storia della città di Bari, della Puglia e del Mezzogiorno d’Italia.

«È stato un inizio soddisfacente – ha commentato il presidente di Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli – nel quale abbiamo raccolto il supporto del ministro Urso alla richiesta di prendere in considerazione l’utilizzo del nostro quartiere fieristico come hub strategico per i programmi del Piano Mattei ed anche l’affetto di tanta gente che si è riversava in questo week-end nonostante il vento abbia un po’ condizionato le condizioni meteorologiche. I sorrisi visti e i commenti positivi ricevuti, gratificano tutti noi di Nuova Fiera del Levante».

Fiera del Levante, Meloni in videomessaggio: “Sud locomotiva dell’Italia”. Emiliano attacca: “Errore non essere qui”

“L’assenza della premier Meloni” alla Fiera del Levante “è dovuta probabilmente anche al fatto che qui in Puglia non trova gente che la applaude senza critica, qui avrebbe trovato la verità. Quando il premier sfugge alla verità danneggia se stesso dal mio punto di vista. E comunque avrebbe avuto una accoglienza rispettosa e collaborativa”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai cronisti arrivando in Fiera del Levante per la cerimonia d’inaugurazione dell’87esima edizione.

“Sfuggire a questo evento così importante per il Mezzogiorno – ha aggiunto – secondo me è stato un errore. Fermo restando, ovviamente, che le giustificazioni per un premier sono infinite, nel senso che il presidente del Consiglio avrà cose importanti da fare, però anche Bari, la Fiera e la Puglia sarebbero state importanti”.

La premier ha poi parlato attraverso un videomessaggio. “Quest’anno il sud è stato la locomotiva economica dell’Italia a differenza degli anni passati quando quasi sempre era il fanalino di coda. Abbiamo voluto tracciare una direzione nuova e chiara e intendiamo seguirla, cioè dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il proprio valore”.

“Nel 2023 – ha aggiunto la premier Meloni – il pil del Sud è cresciuto più della media nazionale, l’occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia, gli investimenti sono cresciuti del 50%. Il mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni permettendo all’Italia di piazzarsi al quarto posto della classifica mondiale dell’export scavalcando prima la Corea del sud e poi il Giappone”.

Il governo ha messo in campo “tanti mattoni di una strategia più ampia per rispondere al protagonismo del Mezzogiorno che non chiede assistenzialismo, sussidi, mancette elettorali, ma chiede di essere messo nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto della nazione”. “Troppo spesso – ha evidenziato – il Mezzogiorno in passato è stato considerato una zavorra, ma in realtà è la grande vera opportunità di crescita dell’Italia. A noi spetta il compito di liberare il suo potenziale immenso e inespresso, con investimenti, con la spinta infrastrutturale necessaria per ridurre il divario con il resto d’Italia”.

Fiera del Levante, la prima volta di Leccese: “Emozionante essere qui Bari sarà protagonista di un cambiamento”

Il discorso integrale del sindaco di Bari, Vito Leccese, durante l’inaugurazione della 87esima edizione della Fiera del Levante. La prima per lui dopo aver raccolto l’eredità di Decaro.

Autorità, signore e signori, ministro Urso, è per me un grande onore darvi il benvenuto a Bari in una giornata così speciale per la mia città. Una giornata speciale, se posso dirlo, anche per me. E mi perdonerete l’emozione. Inutile negarlo, indossare questa fascia, su questo palco, ha un significato che va molto al di là di una inaugurazione. La fiera resta, per me, la passeggiata di un bambino tra i viali, le luci colorate, i profumi delle merendine appena sfornate. La fiera è il bianco e nero dei film trasmessi di mattina dalla Rai. La fiera è il giro del mondo nella Galleria delle Nazioni, una specie di Google Earth pieno di facce, parole, sorrisi e oggetti da toccare, senza la mediazione di uno schermo.

La fiera, da sempre, sancisce la ripresa dalla pausa estiva e, in questo caso, anche l’avvio del nuovo governo della città. Sono stati mesi intensi quelli appena trascorsi. Tanta strada è stata fatta, grazie a chi mi ha preceduto, e tanta altra ce n’è ancora da fare. Ci vorranno pazienza e temperanza per costruire un tempo nuovo per tutti quei cittadini che vorranno realizzare insieme a noi la Bari del futuro. Questo è il tempo del lavoro, della costruzione, della semina.

Semina, una parola a cui tengo particolarmente. La semina è il lavoro complicato di chi costruisce con pazienza. Chi semina non si accontenta di guardare il presente, ma con cura, dedizione e coraggio prepara il terreno per il futuro. Un futuro migliore. È questo l’auspicio che rivolgo a tutti voi porgendovi il saluto della città di Bari: benvenuti all’87esima Fiera del Levante!

Benvenuto a lei, ministro Urso: benvenuto nella città di Bari, dove l’Oriente incontra l’Occidente. Le do il benvenuto a nome della città dove i confini, nei secoli, si sono trasformati in margini porosi, ponti per i popoli che in cammino l’hanno attraversata, facendola crescere e maturare. Di ognuno di quei popoli, conserviamo testimonianze: nelle nostre strade, nelle nostre case e, più di tutto, nel nostro DNA.

Benvenuto nella città dove l’accoglienza, il rispetto per l’altro, la forza del multiculturalismo si sono incarnate nella figura del nostro santo patrono, San Nicola, che con il suo patrimonio di fede e di cultura ha reso la nostra città terra di incontro e di condivisione. Proprio qui, non molto tempo fa, il Santo Padre ha richiamato i patriarchi e i capi delle chiese del Medio Oriente al dialogo, in una giornata storica di preghiera per una terra martoriata dalla guerra.

Preghiere che, evidentemente, non hanno raggiunto il cuore degli uomini, che ormai da diversi mesi sono protagonisti di una nuova guerra, ancora più feroce. Una guerra ingiusta, come ingiuste sono tutte le guerre, per cui più volte abbiamo invocato con forza il cessate il fuoco. Perché per noi riportare la pace in Palestina significa riportare la pace in Medio Oriente.

Siamo costretti a parlare ancora e sempre di guerre, nel 2024, e sembra incredibile. Ne è pieno il mondo. Persino in Europa, nel cuore di quella che negli ultimi decenni sembrava essere una culla di pace, si torna a parlare di corsa al riarmo. Come dice David Grossman, il più grande intellettuale israeliano vivente: “La pace è l’unica strada, perché ogni spada è sempre un’arma a doppio taglio”. Per questo da Bari, città operatrice di pace, vorrei che si levasse, ancora una volta, un appello accorato affinché tacciano le armi.

Bentornato ministro Urso in questa terra, che grazie al suo Governo solo qualche mese fa ha ospitato il vertice del G7, una vetrina eccezionale che ha nuovamente permesso ai pugliesi di far conoscere al mondo le eccellenze della nostra terra. Da qualche anno stiamo sperimentando le ricadute e i benefici di eventi internazionali di tale portata. Già nel 2017 con il G7 Finanze, e poi nel 2021 con il G20 Esteri, Bari aveva richiamato su di sé l’attenzione di tutto il mondo.

Occasioni in cui siamo stati in grado di dimostrare la maturità e la vocazione internazionale della nostra città e della nostra terra. Occasioni che, sfruttate al meglio soprattutto da cittadini, imprenditori e da tutto il tessuto sociale della città, ci hanno permesso di scalare le classifiche delle mete turistiche internazionali. Di questo non possiamo che essere orgogliosi. Ma, al tempo stesso, siamo consapevoli che quelli che sembrano traguardi straordinari devono rappresentare per Bari punti di partenza per nuove sfide, altrettanto straordinarie.

Il turismo è oggi una leva economica importantissima per la città, ma si tratta di un fenomeno che va governato e indirizzato con un approccio strategico. Dobbiamo intervenire sui servizi per qualificare l’offerta ed evitare che, per vincere la classifica dei clic sui portali turistici, Bari perda la sua autenticità, la sua identità. Il cosiddetto “overtourism” riduce drasticamente l’offerta di alloggi disponibili, contribuendo a determinare per i cittadini un disagio abitativo che va affrontato con urgenza e determinazione per scongiurare la possibilità che la nostra diventi una città di “persone senza case e di case senza persone”.

Da baresi, ogni giorno siamo orgogliosi di vedere migliaia di turisti passeggiare nelle nostre strade, fermarsi nelle nostre piazze, entrare e uscire dai portoni dei nostri palazzi, con la disinvoltura di chi si sente a casa. Ma questo orgoglio non può cancellare una consapevolezza: oltre 400 famiglie baresi, donne, uomini, bambini, persone anziane sono alla ricerca di un tetto sulla loro testa. Ebbene, se la città, come dice Lévi-Strauss, è il progetto umano per eccellenza, noi davanti a questa richiesta di aiuto non possiamo voltarci dall’altra parte.

Negli ultimi anni, a causa del covid, della crisi economica e dell’inflazione, le famiglie sono diventate indubbiamente più povere. E questo fenomeno non coinvolge soltanto le fasce sociali più vulnerabili, ma anche la classe media. È un disagio evidente, che incrocio ogni mattina, al mio arrivo a Palazzo di Città, dove da 15 anni non si vedevano persone cercare un giaciglio per la notte tra le colonne del Teatro Piccinni. E purtroppo piove sul bagnato, perché questo quadro di disperazione viene aggravato dai tagli alle risorse previste sul contributo alloggiativo o sul reddito di cittadinanza, misure di protezione sociale che in questi anni hanno aiutato tanti sindaci a sostenere famiglie e persone in difficoltà. Nella sola città di Bari, oltre 20.000 persone rischiano di restare indietro. E noi siamo preoccupati, ministro Urso, inutile nasconderlo. Siamo preoccupati per i nostri concittadini.

Siamo pronti a lavorare, non ci spaventa, non ci ha mai spaventato. Siamo pronti a prendere decisioni, anche complicate. Siamo pronti a portare avanti, a tutti i costi, le opere importanti, fondamentali che il PNRR ha finanziato. Ma sappiamo che da soli non ce la faremo. Non ci interessa tagliare il nastro di un asilo per pubblicare un selfie su instagram, se quel nastro verrà riannodato subito dopo, perché quell’asilo, senza i soldi per gestirlo, resterà chiuso. Le chiedo dunque, ministro Urso, di farsi portavoce presso il Governo affinché ascolti i sindaci, tutti i sindaci d’Italia, che reclamano una nuova intesa tra Governo centrale ed enti locali. Le chiedo di farsi promotore di un’alleanza civile nell’interesse esclusivo dei cittadini.

Glielo chiedo senza alcuna polemica. In tanti anni di servizio, pur senza rinunciare alle mie idee e ai miei principi, ho sempre preferito l’incontro allo scontro, il dialogo alla dialettica muscolare. E oggi, da sindaco, sento di appartenere a una comunità molto più grande della mia parte politica: quella della mia città. Una città che ha faticato per arrivare fin qui. Una città alla quale non è stato regalato niente e che ha scelto di investire su se stessa e sui suoi talenti. Una città che rivendica certamente più autonomia, purché questa non sia una formula ambigua, utile ad aumentare le distanze tra chi ha di più e chi ha di meno. Purché non sia la firma in bianco su un contratto capestro in cui si scopre, alla fine, che stiamo svendendo il nostro futuro.

Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui e arrendersi non è un’opzione. E non perché siamo ostinati, anzi sì, forse un po’ lo siamo, devo ammetterlo, ma lo siamo perché amiamo profondamente questa città. Anche nei momenti più difficili abbiamo scelto di andare avanti a testa alta, senza paura né vergogna. La nostra città è stata vigilata speciale per sei mesi. Sei lunghissimi mesi. E noi, dopo lo sgomento iniziale per le modalità e la tempistica (argomenti su cui non voglio tornare), abbiamo fatto tutto il possibile, da servitori dello Stato, per consentire agli ispettori di svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro. Abbiamo collaborato con senso istituzionale e spirito di servizio, con disciplina e onore, gli stessi con cui abbiamo lavorato negli anni per far crescere la nostra comunità e provare a liberarla dalla presenza asfissiante della criminalità organizzata. E se qualcosa non è andato come doveva, siamo pronti a fare ammenda.

Ciò che non possiamo permettere, è di essere accusati di connivenza con le mafie. Non possiamo permetterlo. E non per difendere il nostro onore ma per difendere la storia, l’impegno, i sacrifici di una città intera e della sua comunità negli ultimi vent’anni. Nei prossimi mesi lavoreremo alla nuova pianificazione urbanistica generale avendo come principio guida la Nature Restoration Law, la legge sul ripristino della natura, entrata in vigore lo scorso agosto dopo il voto del Parlamento europeo: espansione degli spazi verdi urbani, mobilità sostenibile, tutela della biodiversità, recupero degli habitat negli ecosistemi marini.

Questi sono solo alcuni degli obiettivi che ci siamo dati. La nostra sfida sarà rendere Bari protagonista di un cambiamento possibile. Qualcuno, ascoltandomi, potrebbe dire che sono un sognatore. Eppure una cosa posso darvela per certa: io ci proverò. Ogni giorno, ogni ora di questa nuova avventura. Anzi, ci proveremo. Insieme. Perché un sindaco, senza la sua comunità, non può fare nulla. Ci proveremo insieme, con determinazione, certo. Ma con temperanza. Una parola che è per me un simbolo. Perché il coraggio non sempre ruggisce. Il coraggio a volte parla con una voce piccola ma ferma. Quella voce che, alla fine del giorno, porti a casa con te, e che ti fa dire: “ci proverò di nuovo domani!”. Questo farò nei prossimi cinque anni: ci proverò ogni giorno. E, se non ci riuscirò, ci proverò ancora domani! Buona Fiera del Levante a tutti!

Fiera del Levante a Bari, domani si parte. Soste, limitazioni al traffico e linee Amtab: il piano mobilità – LE INFO

In occasione dell’87° edizione della Fiera del Levante, in programma a Bari dal 28 settembre al 6 ottobre, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Amtab spa, ha definito il piano della mobilità cittadina prevedendo percorsi, potenziamento e variazioni di alcune linee del servizio di trasporto pubblico urbano in modo tale da rendere più accessibile e fruibile la manifestazione fieristica.

Di seguito si riportano le informazioni sul potenziamento dei collegamenti che raggiungono le zone limitrofe alla campionaria con l’attivazione di alcuni collegamenti speciali (di seguito specificati dal n. A.1 al n.A.3); in aggiunta, saranno effettuate straordinariamente le corse alle ore 23 delle linee ordinarie nelle domeniche del 29 settembre e 6 ottobre 2024 e saranno attivate diverse aree di sosta a disposizione dei visitatori.

A.1 – LINEA VERDE

Piazza Moro – Ingresso Orientale Fiera del Levante (piazzale Triggiani)

Andata: piazza Moro, via A. da Bari, via Piccinni, via Cairoli, piazza Massari, corso Vittorio Veneto, Ingresso Orientale Fiera.

Ritorno: Ingresso Orientale Fiera, corso Vittorio Veneto, piazza Massari, corso Vittorio Emanuele, via Quintino Sella, corso Italia, piazza Moro.

I bus in partenza da piazza Moro e diretti alla Fiera, previsti al punto A.1, effettueranno fermate intermedie in piazza Massari e in corso Vittorio Veneto in corrispondenza delle aree di sosta ex Multiservizi (Vittorio Veneto lato mare), FBN/Quasimodo (Vittorio Veneto lato terra).

Giorno N° bus Orari Frequenza
dal 28/09 al 6/10 5 8:00 – fine fiera 8’

 

A.2 – LINEA BLU

Park & Ride Pane e Pomodoro – Piazza Massari – Ingresso Orientale Fiera del Levante (piazzale Triggiani)

Andata: P&R Pane e Pomodoro (corso Trieste), lungomare Nazario Sauro, lungomare Di Crollalanza, corso Vittorio Emanuele, piazza Massari, corso Vittorio Veneto, Ingresso Orientale Fiera.

Ritorno: Ingresso Orientale Fiera, corso Vittorio Veneto, piazza Massari, corso Vittorio Emanuele, Lungomare Di Crollalanza, lungomare Nazario Sauro, parcheggio Pane e Pomodoro (corso Trieste).

Si specifica che durante il periodo fieristico questo collegamento incorpora il servizio navetta “A” (FBN- Piazza Massari) e navetta “B” (Pane e Pomodoro – piazza Massari) e la linea 42 viene soppressa.

Non saranno effettuate le fermate della navetta “A” di corso A. De Tullio e lungomare Imperatore Augusto; altresì, saranno effettuate tutte le fermate presenti lungo la predetta variazione di percorso.

28/09 e dal 30/09 al 5/10 6 4:40 – 8:00*

8:00 – fine fiera

10’
29/09 e 6/10 6  8:00 – fine fiera 10

 

A.3 – LINEA AZZURRA

Area di sosta Marisabella- Ingresso Orientale Fiera del Levante (piazzale Triggiani)

Circolare: Interno parcheggio Marisabella, varco della Vittoria, corso Vittorio Veneto, Ingresso Orientale Fiera (piazzale Triggiani), corso Vittorio Veneto, varco Caracciolo, interno parcheggio Marisabella.

N.B. nelle giornate e negli orari indicati, così come disposto dall’Autorità Portuale, sarà attivato il varco Caracciolo in sostituzione del Varco della Vittoria:

· dalle ore 07 del 28/9 alle ore 01 del 30/09/2024

· dalle ore 07 del 05/10 alle ore 01 del 07/10/2024

Giorno N° bus Orari Frequenza
dal 28/09 al 6/10 2 8:00 – fine fiera 7’/8’

 

Il servizio è riservato agli utenti che utilizzeranno il parcheggio.

TARIFFE COLLEGAMENTI SPECIALI

· A.1: il costo del biglietto è di € 1 per la corsa di andata e € 1 per la corsa di ritorno

· A.2 : il costo del biglietto è di € 1per la corsa di andata e € 1per corsa di ritorno

· A.3: il servizio trasporto è gratuito agli utilizzatori dell’area di sosta Marisabella

“PARK & RIDE”

Il servizio di “Park & Ride” durante il periodo fieristico sarà fruibile osservando la seguente formula:

· dal lunedì al sabato € 1 + € 0,30 per ogni passeggero trasportato del mezzo lasciato in sosta, diverso dal conducente per tutte le aree di sosta;

· le domeniche € 1+ € 0,30 per ogni passeggero trasportato del mezzo lasciato in sosta, diverso dal conducente, solo per “Pane e Pomodoro”;

· le domeniche € 5per ogni mezzo lasciato in sosta e i trasportati non pagano, per “Vittorio Veneto” lato mare/lato terra.

LINEE ORDINARIE

Si evidenzia, inoltre, che le zone limitrofe alla campionaria sono comunque raggiungibili utilizzando il servizio offerto dalle linee ordinarie di seguito elencate:

· linea 1: piazza Moro – S. Spirito

· linea 2: Polivalente – Piscine Comunali

· linea 2/: via Mimmo Conenna – Complesso S. Anna

· linea 6: Parco Domingo – Piscine Comunali

· linea 22: Mungivacca – Piscine Comunali

· linea 27: Parco Domingo – Piscine Comunali

· linea 53: San Paolo – piazza Moro

Attivazione straordinaria della corsa alle ore 23 nelle domeniche 29 settembre e 6 ottobre

Nelle domeniche fieristiche del 29 settembre e del 6 ottobre, è stata predisposta l’attivazione straordinaria di una corsa alle ore 23:00; tale corsa supplementare, comporterà la diversificazione delle ultime partenze dai rispettivi capolinea, come di seguito indicato:

· linea1 : da Piazza Moro ore 23:00; da S. Spirito ore 22:00;

· linea 2: dalle Piscine Comunali ore 23:00; dal Polivalente Japigia ore 22:10;

· linea 3: da Piazza Moro ore 23:00; dall’Osp. S. Paolo ore 22:00;

· linea 4: da Piazza Moro ore 23:00; dall’Ist. Agronomico ore 22:00;

· linea 6: dalle Piscine Comunali ore 23:00; da Parco Domingo ore 22:00;

· linea 11: da Piazza Moro ore 23:00; da Loseto ore 22:10;

· linea 11/: da Piazza Moro ore 23:00; da Loseto ore 21:45;

· linea 12: da Piazza Moro ore 23:00; da Via Fenicia ore 22:00;

· linea 12/: da Piazza Moro ore 23:00; da Via Fenicia ore 22:00;

· linea 13: da Piazza Moro ore 23:00; da Via E. Dalfino ore 22:00;

· linea 19: da Piazza Moro ore 23:00; da Enziteto ore 22:00;

· linea 20: da Piazza Moro ore 23:00; dal Parco Adria ore 22:30;

· linea 21: da Piazza Moro ore 23:00; da Madonna delle Grazie ore 22:00;

· linea 22: dalle Piscine ore 23:00; da Via Torre di Mizzo ore 22:00;

· linea 27: dalle Piscine Comunali ore 23:00; da Parco Domingo ore 22.00;

· linea 53: da Piazza Moro alle ore 23:00; da Via De Blasi ore 21:45.

Il costo del titolo di viaggio per le linee ordinarie è quello previsto dalle vigenti tariffe.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste al numero verde 800450444 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 5 alle ore 23.30; la domenica e i festivi dalle ore 7 alle ore 20.

Al fine di limitare l’eventuale disagio all’Utenza, l’Azienda ha predisposto un servizio di coordinamento esterno per le opportune esigenze che si renderanno necessarie durante lo svolgimento della manifestazione.

AREE DI SOSTA

Le aree di sosta e le relative tariffe applicate in occasione della campionaria sono disponibili a questo link.

La durata del servizio su strada per tutto il periodo fieristico sarà dalle ore 7 alle 22 nelle giornate di sabato e domenica, mentre dalle ore 7 alle ore 21 nelle giornate dal lunedì al venerdì.

Le aree di sosta Pane e Pomodoro, ex Multiservizi (Vittorio Veneto lato mare), FBN/Quasimodo (Vittorio Veneto lato terra) e Marisabella sono collegate alla Fiera con navette.

Per la durata della 87 Fiera del Levante pubblicata l’ordinanza che dispone le limitazioni al traffico nell’area adiacente alla Fiera, come di seguito elencate:

I. Per la durata della Fiera del Levante, dalle ore 00.01 del giorno 28 settembre alle ore 24 del 6 ottobre sono adottati i seguenti provvedimenti:

1. È istituito il divieto di fermata su piazzale Triggiani per tutti i mezzi, ad eccezione di quelli autorizzati nelle aree loro riservate:

in adiacenza agli ingressi al quartiere fieristico, lato sinistro aree adibite alla sosta dei taxi e stalli riservati ai disabili, lato destro (fronte biglietteria) aree adibite ai mezzi di soccorso, forze di pubblica sicurezza, veicoli elettrici in ricarica; stalli riservati ai bus urbani in adiacenza all’ isola spartitraffico centrale ivi presente (con esclusione dei mezzi di trasporto pubblico extraurbani);

2. È istituito il “divieto di fermata” sulle carreggiate delle seguenti strade:

a. via Mercadante, ambo i lati;

b. zona antistante la Caserma dei VV.F. posta di fronte allo Stadio della Vittoria;

c. via Verdi, tratto compreso tra via di Maratona fino a via Giordano, lato fronte Fiera;

d. viale di Maratona, di fronte all’accesso al parcheggio situato tra via Napoli e via Mascagni, mediante piantane mobili per lo spazio e i tempi necessari come valutato dalla Polizia Locale;

e. via San Francesco alla Rena, lato nord, nella direzione di marcia che va da via Caracciolo verso via Bisignani.

3. È istituito il “divieto di fermata” sulle seguenti aree prospicienti gli ingressi della Fiera del Levante:

a. Cancello Orientale – largo Triggiani;

b. Cancello Agricoltura – viale V. E. Orlando;

c. Cancello Edilizia – largo A. De Palo;

d. Cancello Verdi – via G. Verdi;

e. Cancello S. Francesco – via Giordano;.

f. Cancello Monumentale – piazzale Vittorio Emanuele III;

g. Cancello Lepanto – tra viale Adriatico e piazzale Vittorio Emanuele III;

4. È istituita la sosta riservata ai mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano su parte di piazzale Triggiani;

5. È istituito il divieto di fermata su via P. Pinto (lato mare) per una lunghezza di metri 30 a partire dall’incrocio con il piazzale Vittorio Emanuele III, con eccezione per i mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano;

6. Sul piazzale Triggiani e sul piazzale Vittorio Emanuele III, in adiacenza agli ingressi al quartiere fieristico, sono riservati: area per la sosta dei mezzi di soccorso pubblico, n. 8 posti aree riservate alla sosta per disabili, area adibita alla sosta taxi;

7. Sul marciapiede del piazzale Triggiani lato zona taxi, n. 10 posti aree riservati alla sosta ciclomotori/motocicli;

8. È istituita un’area riservata alla sosta per cicli e motocicli sul marciapiede compreso tra viale Orlando, lato Fiera del Levante e piazzale Triggiani eccetto le aree prospicienti i varchi comprensorio della Fiera;

9. È istituita un’area riservata alla sosta per cicli e motocicli sul marciapiede lato Fiera del Levante sul Lungomare Starita nel tratto compreso tra via Adriatico, e piazzale Triggiani eccetto le aree prospicienti i varchi dell’Asl Bari;

10. È istituita un’area riservata alla sosta per disabili su viale Orlando lato Fiera nella prima rientranza destinata a parcheggio dall’intersezione con lungomare Starita sino al primo varco carrabile del quartiere fieristico;

11. È istituita l’area riservata alla sosta per cicli e motocicli sul marciapiede del viale Orlando, lato Fiera del Levante, eccetto le aree prospicienti i varchi comprensorio della Fiera, nel tratto compreso tra il lungomare Vittorio Veneto e l’area antistante la caserma dei VV.F.;

12. Sono istituite n. 7 aree riservate alla sosta per disabili in largo A. De Palo, a pettine sul lato sinistro guardando il cancello dell’ingresso Edilizia;

13. Sono istituite n. 3 aree riservate alla sosta per disabili via Palo Pinto (antistante Deloitte);

14. È istituito il divieto di fermata a tutti i veicoli eccetto bus e mezzi di servizio, all’interno del capolinea dell’AMTAB posto all’intersezione tra la via di Maratona e la via Verdi.

II. È istituito temporaneamente dalle ore 7 del giorno 28 settembre alle ore 01 del 7 ottobre il seguente “percorso obbligatorio per i mezzi pesanti” con portata a pieno carico superiore a 3,5 t:

a. in ingresso al “Porto Commerciale”: S.S.16, via Napoli, via Caracciolo, “varco portuale Caracciolo”;

b. in uscita dal “Porto Commerciale”: “varco portuale Caracciolo”, via Caracciolo, via Napoli, S.S.16.;

III. Temporaneamente, dal 28 settembre al 6 ottobre, è istituita la sosta a pagamento gestita dalla società AMTAB spa sulle strade pubbliche e aree comunali di seguito riportate:

1. Area comunale su via Madonna della Rena in via Francesco Portoghese;

2. Area comunale recintata – MERCATO – in via Francesco Portoghese (prolungamento Mascagni) ;

3. Area comunale in via Mario Bisignani utilizzata per il “Mercatino” ;

4. Area comunale in“via Mario Bisignani, di fronte all’area utilizzata per il “Mercatino”;

5. Area comunale su viale V.E. Orlando, ambo i lati;

6. Area comunale su strada complanare viale Vittorio Veneto;

7. Area comunale su viale di Maratona (tratto da via Napoli a via Verdi, su entrambi i lati e per entrambe le direzioni);

8. Area comunale su via Bellini (tratto compreso tra via Mascagni e via Verdi);

9. Area comunale su via Verdi, dal lato muro perimetrale fiera (Parete Edilizia). La sosta a pagamento dovrà essere prevista lungo tutto il lato perimetrale a partire dall’ingresso Edilizia sino all’ingresso fiera di via Verdi;

10. Area comunale su via Umberto Giordano;

La sosta a pagamento sarà prevista su entrambi i lati, a partire dal lungomare sino a via Verdi su entrambi i lati.

11. Area comunale su via Paolo Pinto (lato mare) tratto compreso tra via U. Giordano e via Adriatico;

12. Area interna Arena della Vittoria;

13. Area recintata individuata come “Piscine Comunali” (area adiacente capolinea AMTAB);

14. Area recintata individuata come “Stadio del Nuoto”;

15. Area comunale su “via San Francesco alla Rena”, lato sud, nella direzione di marcia che va da via Bisignani verso via Caracciolo.

La sosta a pagamento è istituita dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 21 e il sabato e domenica dalle ore 8.30 alle ore 22.

V. Tutti i provvedimenti in contrasto con la presente sono momentaneamente e provvisoriamente sospesi e divengono nuovamente efficaci all’esaurimento dei termini previsti dal presente disposto.

La Polizia locale potrà inoltre modificare i limiti indicati nella presente Ordinanza per adeguare e/o adattare la stessa alle esigenze del traffico e quant’altro utile per garantire la sicurezza stradale.