Operaio schiacciato da macchinario: sei indagati anche per omicidio per la morte del 37enne Gianfranco Conte

La Procura di Brindisi ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari per sei persone, nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente sul lavoro avvenuto il 13 marzo scorso, a Brindisi, all’interno dell’azienda Jindal in cui morì il 37enne Gianfranco Conte schiacciato da un macchinario.

Gli indagati, tra cui alcuni manager della sede di Brindisi in cui si lavorano materie plastiche, sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, violazioni degli obblighi del preposto e violazione degli obblighi del datore di lavoro. Gli indagati sono Roberto Rinaldi di 45 anni, Luca Lenzi di 55, Massimo Pignatelli e Orazio Grasso di 65, Nicola D’Errico di 52 e Antonio Perrini di 37 anni.

Tragedia a Nardò, operaio travolto dal crollo durante lavori edili: muore il 70enne Silvio Perrone

Un operaio 70enne, Silvio Perrone, è morto nella tarda mattinata di oggi a Nardò, in provincia di Lecce, mentre eseguiva lavori edili in un’abitazione privata in via Tafuri. A quanto si apprende, l’operaio stava rimuovendo del materiale da risulta da terra quando è stato travolto dal crollo di alcuni conci di tufo che si sono staccati dal prospetto della palazzina.

Il personale sanitario del 118 intervenuto non ha potuto fare nulla per salvarlo. Sul posto anche i carabinieri, gli agenti del locale commissariato e gli ispettori dello Spesal.

Modugno, operaio malato oncologico accusa malore e sviene. Usb: “Avevamo chiesto per lui riduzione carichi”

“Da mesi Usb segnala a Magna PT l’aggravamento delle condizioni di salute di un dipendente proprio tesserato. Il lavoratore è un malato oncologico che ultimamente ha dovuto ricorrere al picc port. Tempestivamente abbiamo richiesto una visita medica aziendale straordinaria per l’ottenimento di una riduzione dei carichi da lavoro. Sorprendentemente il medico aziendale non ha riconosciuto alcuna limitazione, costringendo il sindacato a predisporre ricorso allo Spesal competente. Il lavoratore, rimasto in catena di montaggio senza colpo ferire, ha accusato un malore, perdendo i sensi”.

A denunciare l’accaduto è il sindacato Usb. “L’azienda non ha chiamato immediatamente il 118 pur conoscendone bene le condizioni di salute generali, trasferendolo in infermeria – si legge nella nota -. Siamo riusciti a sapere che il nostro iscritto e compagno sta bene. Sicuramente ci pervade una rabbia che non riusciamo a definire. Ma ci saranno tempo e modi affinché vengano chiarite tutte le responsabilità. Nel frattempo Usb proclama lo stato di agitazione cui auspichiamo, data l’inaudita gravità della vicenda, aderiscano anche i lavoratori non iscritti alla sigla. Se toccano uno, toccano tutti”.

Tragedia a Cassano, malore nel cantiere edile: muore operaio 50enne di Santeramo

Tragedia ieri mattina a Cassano dove un operaio di 50 anni, originario di Santeramo in Colle, è deceduto in un cantiere edile allestito in via don Cesare Franco a causa di un malore. Sul posto è intervenuto il 118, nell’attesa sono intervenuti alcuni infermieri di una vicina Rsa.

Trasportato in codice rosso al Miulli di Acquaviva, il 50enne è deceduto in ospedale. L’area del cantiere è stata transennata.

Cade dalla scala mentre smonta le luminarie per la festa patronale di Spinazzola: grave operaio

Un uomo di 44 anni, nato in Romania ma residente a Salerno, questa mattina è caduto da una scala mentre era impegnato nello smontaggio delle luminarie allestite per la festa patronale di Spinazzola, nel nord Barese.

L’operaio, precipitato da un’altezza di tre metri, è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Bonomo di Andria, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Il 44enne in seguito alla caduta ha riportato un grave trauma cranico e alcune fratture ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La prognosi è riservata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia locale.

Casa popolare occupata, Antonio becca l’operaio chiamato dagli abusivi: “Voglio solo i miei soldi”

La storia di Caterina ha scosso tutta la nostra community. Non può entrare nella casa popolare regolarmente assegnata perché occupata abusivamente da una coppia di giovani con una bimba. Ci siamo recati sul posto e, per la prima volta nella nostra storia, non abbiamo trovato gli abusivi ma l’operaio chiamato da loro per ristrutturare in casa.

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Precipita da oltre 4 metri, Giancarlo Misciali non ce l’ha fatta: il 52enne di Galatone muore dopo 5 mesi

Giancarlo Misciali non ce l’ha fatta. L’operaio 52enne, precipitato da oltre 4 metri mentre stava ricucendo la rete di un campetto da calcio in una struttura sportiva privata a Galatone, è deceduto dopo oltre 5 mesi di coma. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente. Il suo collega di 35 anni riportò solo una frattura.

Sul caso è stato aperta un’inchiesta e nel fascicolo degli indagati risultano i nomi del committente e del titolare della ditta che stava effettuando i lavori. L’accusa è di omicidio colposo aggravato, commesso con violazione delle norme per la prevenzione sugli infortuni sul lavoro. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima.

Operaio Arif travolto da albero durante incendio, muore il 66enne Mario Rotiglio: 3 indagati

Sono tre gli indagati nell’inchiesta della procura di Brindisi per la morte del 66enne operaio dell’Arif, Mario Rotiglio, avvenuta sabato scorso durante le operazioni di spegnimento di un incendio nelle campagne di Ceglie Messapica.

Si tratta di tre funzionari dell’Arif responsabili della gestione e del coordinamento degli interventi. L’ipotesi di reato avanzata nei loro confronti dal pubblico ministero titolare del fascicolo, Alfredo Manca, è omicidio colposo in violazione delle norme per la prevenzione sui luoghi di lavoro. Si tratta al momento di un atto dovuto per consentire l’eventuale nomina di consulenti di parte in vista dell’autopsia, il cui conferimento dell’incarico è previsto per venerdì.