Tragedia a Mottola, investito da un autobus: muore l’82enne Angelo Trisolini

Un uomo di 82 anni, Angelo Trisolini, è morto dopo essere stato investito da un autobus della linea extraurbana a Mottola, in provincia di Taranto.

Secondo quanto ricostruito, nel pomeriggio l’anziano stava attraversando via Marco Polo quando è stato travolto. Soccorso dal personale del 118 è stato trasportato in codice rosso all’ospedale SS.Annunziata di Taranto dove è morto poco dopo il suo arrivo.

La posizione del conducente del bus è al vaglio degli agenti della polizia locale di Mottola che indagano sull’accaduto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Il corpo dell’82enne è a disposizione della autorità giudiziaria.

Giallo a Campobasso, 47enne di Molfetta trovata morta in casa: il decesso risale a 2 mesi fa

Una donna di 47 anni, originaria di Molfetta, è stata ritrovata senza vita in un’abitazione situata nel centro storico di Campobasso, in via Sant’Antonio Abate. Il decesso potrebbe risalire addirittura a due mesi fa, come testimoniato anche dal suo ultimo accesso di WhatsApp.

Il corpo è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione nel bagno, in una stanza senza finestre e con la porta trovata chiusa a chiave. Sul posto sono intervenuti i Vigli del fuoco e le forze dell’ordine.

Foggia, 23enne muore durante intervento: medici barricati in stanza per sfuggire alla furia dei parenti – VIDEO

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Torniamo ad occuparci di quanto accaduto al Policlinico Riuniti di Foggia dove la 23enne Natasha è morta durante un intervento chirurgico. La giovane vittima, originaria di Cerignola, era stata ricoverata dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale. La 23enne era stata investita e ricoverata in Rianimazione. Poi le dimissioni e il ritorno poco dopo con il ricovero nel reparto di chirurgia toracica a causa di un aggravamento delle sue condizioni di salute, determinato da alcuni problemi alla trachea. Il decesso è avvenuto durante il delicato intervento chirurgico.

Appresa la notizia circa 50 persone, tra parenti e amici, si sono scagliati contro il personale sanitario. Medici e infermieri sono stati presi a schiaffi, calci e pugni. Alcuni sono stati costretti a barricarsi in una stanza, alcuni hanno rimediato ferite gravi. Sui social è diventato virale un video che testimonia proprio gli attimi di tensione nel reparto. Una dottoressa ha rimediato la frattura di una mano rimasta schiacciata in una porta. Sul posto è intervenuta la Polizia e sul caso è stata aperta una doppia inchiesta da parte della Procura di Foggia e dell’azienda sanitaria. I parenti e gli amici della ragazza morta non hanno lasciato l’ospedale fino a questa mattina e hanno presidiato l’obitorio dell’ospedale.