Trani, persona investita sulla linea Foggia-Bari. Disagi per i pendolari: treni in ritardo e cancellati

Un uomo è stato investito da un treno sulla linea Pescara-Bari, all’altezza di Trani: con ogni probabilità si tratta di un suicidio.
Sul posto ci sono gli agenti della Polizia ferroviaria che stanno effettuando i rilievi e che condurranno le indagini coordinati dalla Procura di Trani.

L’episodio ha determinato ritardi fino a due ore e mezza per i convogli dell’Alta velocità e gli Intercity, oltre alla limitazione del percorso e la cancellazione di alcuni regionali.

Nello specifico, Trenitalia sul proprio sito avverte che la “circolazione sta riprendendo gradualmente” e segnala che l’Intercity Milano – Lecce si fermerà a Pescara e che “i passeggeri possono proseguire il viaggio con i primi treni utili a cura del personale di assistenza clienti di Trenitalia”. Come per chi è a bordo del treno Roma – Taranto che finirà il suo viaggio a Foggia.

Il Lecce – Milano non farà soste a Bisceglie e Pescara e i viaggiatori “in partenza da Bisceglie possono proseguire il viaggio con l’Intercity Lecce – Milano” delle 11.54. Il Taranto – Roma invece avrà come partenza Foggia. Così, i passeggeri in partenza “da Bari e Barletta possono utilizzare il Frecciarossa Bari – Milano delle 16:30 fino a Foggia dove proseguono con l’Intercity delle 14:50 Taranto – Roma Termini”, mentre quanti partono da “Taranto e Gioia del Colle possono utilizzare il regionale Taranto – Bari delle 14:44 fino a Bari dove trovano proseguimento con il Frecciarossa Bari – Milano delle 16:30 fino a Foggia dove trovano ulteriore proseguimento l’intercity Taranto – Roma delle 14:40”.

Guasto a Squinzano, disagi per i pendolari pugliesi: ritardi fino a un’ora o viaggi cancellati sulla linea Lecce-Bari

A causa di un problema tecnico alla linea elettrica a Squinzano si registrano nuovi disagi per i pendolari pugliesi, in particolare un rallentamento della circolazione ferroviaria sulla linea Lecce-Bari.

I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti, eccetto alcuni treni con un maggior tempo di viaggio superiore, mentre i treni Intercity e Regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso.

Allo stadio in treno, una fermata sulla linea Bari-Bitritto per il San Nicola: ecco il progetto di RFI – FOTO

È di questi giorni la corrispondenza ufficiale con la quale RFI informa della possibilità di attivare una nuova fermata sulla linea ferroviaria Bari-Bitritto, in prossimità dello Stadio San Nicola. Nei mesi scorsi, infatti, l’amministrazione comunale aveva confermato di voler servire l’area del San Nicola con l’attivando servizio di trasporto su rotaie al fine di incrementare i collegamenti tra il centro cittadino e la zona sud-ovest della città, specie in occasione degli eventi calcistici e musicali in programma nell’impianto sportivo cittadino. Una scelta dettata anche dalla considerazione fermata stadio 5 di una significativa presenza di aree di sosta nei pressi dello stadio che, con la realizzazione di una nuova fermata ferroviaria e la contestuale riqualificazione della zona contigua individuata per l’intervento, consentirebbe anche l’utilizzo delle aree di sosta esistenti con la modalità Park&Train, offrendo la possibilità di raggiungere agevolmente e velocemente il centro cittadino in occasione dei molteplici eventi che animano la città.

Negli scorsi mesi, presso gli uffici dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, si è tenuto un incontro tecnico sul tema, alla presenza dei rappresentanti di Comune, Regione e RFI, a seguito del quale Rete Ferroviaria Italiana ha elaborato uno studio ad hoc che esamina la mobilità dei potenziali viaggiatori della linea ferroviaria Bari – Bitritto (che, alla sua attivazione, prevista all’inizio del nuovo anno, sarà costituita dalle stazioni Bari Centrale, Bari Santa Rita, Bitritto e dalla fermata di Bari Loseto, in coerenza con quanto previsto dall’Accordo Quadro RFI/Regione Puglia) valutando una potenzialità media per la futura fermata Bari Stadio di circa 150.000 persone l’anno. Su richiesta della Regione, RFI ha esaminato due distinte ipotesi progettuali per la localizzazione di fermate aggiuntive a quelle che saranno attive già ad inizio 2024, così come originariamente previste nelle valutazioni programmatiche di progetto:

– “l’ipotesi 1”, ubicata lungo strada Torre Tresca subito dopo il sottopasso della SS16 tangenziale di Bari, il cui costo stimato risulterebbe sostenibile da RFI con fondi attualmente disponibili e per la quale alcune delle opere necessarie sono già realizzate da tempo;

– “l’ipotesi 2”, ubicata in posizione baricentrica rispetto al Raccordo Giuseppe Rossi (cosiddetto Tondo di Carbonara) in corrispondenza dell’intersezione tra le strade Torrebella e Torremassimo Chiurla, con costo stimato sensibilmente maggiore rispetto alla prima, per la cui realizzazione sono necessarie importanti opere per la risoluzione delle interferenze stradali e percorsi pedonali dedicati, oltre che espropri di aree private.

Tra le due, entrambe tecnicamente fattibili secondo le valutazioni progettuali effettuate da RFI, quella economicamente e funzionalmente più vantaggiosa risulta essere “l’ipotesi 1”, senza che ciò pregiudichi la possibilità di realizzare l’altra in funzione dello sviluppo urbanistico della città. “Realizzare una fermata ferroviaria per lo stadio San Nicola consentirà di incrementare la mobilità sostenibile cittadina – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -, favorendo l’uso del trasporto pubblico per raggiungere sia lo stadio in occasione delle partite di calcio, sia il centro cittadino, parcheggiando le auto in quella zona in modalità Park&Train. In entrambi i casi il traffico risulterà decongestionato con conseguenti benefici in termini ambientali e di vivibilità complessiva”.

“Dopo il tavolo tecnico siamo soddisfatti di apprendere da RFI che le ipotesi progettuali di due fermate ferroviarie collocate in zona Stadio San Nicola, sulla linea ferroviaria Bari-Bitritto, previste anche nel progetto originario, risultano entrambe tecnicamente fattibili– ha sottolineato l’assessore regionale, Anita Maurodinoia –. Certo al momento è di più immediata realizzazione la fermata Stadio San Nicola (chiamata “ipotesi 1”), ma per la Regione è importante che ci sia la possibilità in un prossimo futuro di realizzare la fermata chiamata “ipotesi 2” che dovrebbe servire un’area destinata ad espandersi urbanisticamente. In ogni caso è da evidenziare che siamo vicini alla messa in esercizio della linea ferroviaria Bari-Bitritto dopo anni di attesa”. La linea ferroviaria Bari – Bitritto in attivazione dall’inizio 2024, si estende dalla stazione di Bitritto fino a Bari Centrale, passando per i quartieri di Carbonara, Santa Rita e Loseto, e sarà connessa alla linea Bari – Taranto. Lunga circa 10 km, di cui 3 in viadotto, la linea è elettrificata e attrezzata con il sistema Controllo marcia treno. Il collegamento consentirà di raggiungere in venti minuti il centro di Bari da Bitritto. Le stazioni di Bitritto, Santa Rita-Carbonara e Loseto sono tutte dotate di parcheggi di interscambio e servizi.