Sammichele, la sbarra si abbassa ma supera il passaggio a livello: il treno sfiora l’auto parcheggiata sui binari

Attimi di paura ieri a Sammichele di Bari dove un’automobilista ha tentato di attraversare e superare i binari mentre la sbarra del passaggio a livello stava per abbassarsi. La vettura è rimasta incastrata ed è stata “parcheggiata” di traverso, costringendo così il treno a procedere lentamente e a sfiorare l’auto. Poteva andare decisamente peggio.

Attraversare i binari con il treno in corsa, challenge mortale dilaga sui social: 15enne rischia la vita a Molfetta

Salta la scuola, si reca in stazione, scavalca la recinzione e si posiziona vicino ai binari in attesa del treno. Protagonista un 15enne, coinvolto in una “challenge” pericolosissima e ormai diffusa sul web. Bisogna lanciarsi, attraversare i binari con il treno in corsa, salvarsi, registrare e pubblicare il video. L’episodio è avvenuto a Molfetta, a raccontarlo è la mamma del 15enne ai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno.

“Per me non è facile raccontare tutto questo, ma vorrei tanto che la fortuna di essere riuscita ad arrivare in tempo possa essere la fortuna di altre famiglie in queste stesse condizioni – le sue parole -. Era lì, a circa trecento metri dalla stazione ferroviaria, nei pressi di Rione Paradiso: aveva già scavalcato la recinzione, era vicino ai binari ed in lontananza ho udito il treno che sopraggiungeva. Ho urlato come una matta, ho corso freneticamente e alla fine sono riuscita a bloccarlo. Avrebbe atteso il treno per poi lanciarsi nel vuoto qualche secondo prima per schivarlo per una sfida che forse avrebbe perso”.

 

Bari, ordigno bellico della seconda guerra mondiale tra Santo Spirito e Giovinazzo: sospesa circolazione dei treni

Un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato trovato lungo la tratta ferroviaria tra Bari Santo Spirito e Giovinazzo. Dal primo pomeriggio di oggi i tecnici e le Forze dell’Ordine sono al lavoro per la sua rimozione, la circolazione è stata sospesa. Sono 7 i treni Alta Velocità e Intercity che hanno subito variazioni, i lavori andranno avanti per circa 3 ore comportando inevitabili disagi per lavoratori e pendolari. 

Da Mola a Bari in treno, l’odissea dei pendolari: “Corse affollate e in ritardo ogni giorno è un incubo. Aiutateci”

“Vi scrivo da un treno sovraffollato in movimento mentre sono in piedi da tempo. Abito a Mola di Bari e ogni mattina, come altri pendolari, prendo il treno per raggiungere il capoluogo”. Inizia così la denuncia arrivata in redazione da parte di un nostro lettore.

“I treni nella fascia oraria dalle 7 alle 8 (in partenza da Mola di Bari) sono particolarmente affollati ogni mattina. Questa mattina in particolare, siamo partiti con circa 20 minuti di ritardo perché il treno superava la capienza. Ma andiamo per ordine cronologico – si legge nel messaggio -. Il giorno 11 settembre 2024 ho notato un sovraffollamento nel treno regionale 4374 in partenza da Mola alle 6,30 e ho fatto una segnalazione. Tale segnalazione è fuori dalla fascia oraria di cui ho parlato in precedenza, ma serve per la narrazione cronologica. La mia richiesta era di prevedere un secondo convoglio agganciato al primo. La risposta è stata, in sintesi, che il treno ha una capienza di 502 posti tra seduti e in piedi. Effettivamente, in quell’occasione era possibile avere qualche altro posto. Giorni dopo (attendo ancora la risposta al reclamo) ho preso il treno regionale 23510 in partenza da Mola alle 7,25. Un incubo! Stipati come le sardine. Ho scritto un reclamo in cui ho anche fatto menzione ai rischi di epidemie”.

“Questa mattina ho preso ancora il treno regionale 23510 e la situazione era ancora peggiore. Innanzitutto è impensabile salire con un bagaglio ingombrante o con un mezzo (monopattini o simili) perché, anche se c’è la sezione dedicata, essa è piena di persone che non possono muoversi anche volendo perché sono saturi corridoi, spazi antistanti le porte, spazi dedicati ai disabili – continua -. La condizione odierna del treno rende complicatissimo il raggiungimento del bagno. Non oso immaginare un disabile in carrozzina che necessita del bagno con urgenza cosa debba patire. Vi allego le foto di stamattina. Ma, questa mattina c’è stata la novità croccante (per citare Antonio). Alla stazione di Mola hanno chiesto random ai passeggeri diretti a Bari centrale (e non a chi era diretto a fermate intermedie) di scendere perché era presente il pullman sostitutivo e che il treno non poteva partire in quelle condizioni. E qui mi ricollego alla mia prima segnalazione. Come mai non prevedete di aggiungere un convoglio, perché non si raggiunge mai la capienza massima in base ai monitoraggio dei flussi e, invece, prevedete un pullman a Mola di Bari? Il pullman a Mola non c’è mai stato. È premeditato! Ma non si premedita un altro convoglio… e se voglio viaggiare con un bagaglio o con un monopattino lo devo portare sollevato in alto come un trofeo? Nel frattempo il treno è arrivato con oltre 20 minuti di ritardo e addio alla puntualità degli impegni di ognuno. Il treno successivo (partenza ore 7,38 da mola) ci ha superato inspiegabilmente dato che anch’esso è regionale e ha lo stesso rango di priorità del nostro. Quindi chi è partito prima è arrivato dopo. Vi allego gli screenshot della sezione info mobilità dell’app ufficiale Trenitalia. Non mi sto inventando nulla. Tutto è documentato”.

“La capotreno ha risposto alle rimostranze di una signora con superficialità e rassegnazione. Si può solo immaginare come sia frustrante e avvilente lavorare così ogni giorno per dei ragazzi quasi tutti sotto i 30 anni che hanno una vita lavorativa davanti a loro. Ho notato che i giorni peggiori sono lunedì e martedì”, conclude il lettore con rassegnazione.

Simulano guida del treno nella cabina di comando e postano il video su TikTok: nei guai due giovanissimi

Hanno simulato la guida di un treno introducendosi nella cabina di comando, in coda al convoglio, condividendo poi il video sul social network. Si tratta di due giovani tiktoker, uno minorenne ed uno appena maggiorenne, che sono stati scoperti dalla Polizia ferroviaria di Foggia e multati.

L’episodio, ricostruito dai poliziotti, risale al 18 luglio scorso. I due, che viaggiavano a bordo di un treno regionale proveniente da Bari e diretto a Termoli, poco dopo il transito dalla stazione ferroviaria di San Severo, hanno raggiunto la carrozza di coda e, entrando nella cabina del macchinista vuota, si sono posti alla guida del treno spiegando le modalità di conduzione di un convoglio ferroviario. Condiviso quindi, il video “sul noto social network – spiegano gli investigatori – allo scopo di aumentare i propri followers”. La bravata non ha comportato conseguenze per i viaggiatori e ai due giovani è stata elevata una sanzione pecuniaria per infrazione al regolamento ferroviario.

Puglia-Roma in treno, la denuncia: “A dicembre pochi collegamenti per tornare in famiglia. È un calvario”

“Sono un cittadino Pugliese che per motivi lavorativi si reca in maniera abitudinaria a Roma, utilizzando nel 99% dei casi come mezzo di trasporto il treno. Dovendo pianificare i prossimi viaggi di lavoro, ho constatato sull’app Trenitalia che a partire dal mese di dicembre da Lecce e Roma saranno garantiti uno o al più due collegamenti (in orari, peraltro, non compatibili con un’ordinaria giornata lavorativa) e lo stesso dicasi in senso contrario”. Inizia così la denuncia arrivata in redazione da parte di un nostro lettore.

“Ho deciso di scrivervi poiché né sul sito ufficiale né in qualsiasi altro canale d’informazione, vi è un’evidenza di quello che si manifesterà che reputo un vero e proprio calvario per noi pendolari pugliesi – si legge -. A maggior ragione, questo disagio si materializzerà contestualmente all’esodo dei fuorisede, che in vista delle vacanze Natalizie, vorranno tornare in Puglia dalle loro famiglie. Un’ulteriore considerazione a quanto succitato deriva dal manifestarsi dell’anno giubilare che inizierà il 1° gennaio 2025. Pregherei voi tutti della redazione di poter dar seguito alla nostra voce, poiché crediamo non sia affatto giusto separare, nel senso letterale del termine, la nostra regione dal contesto nazionale”.

Follia a Bari, tragedia sfiorata a Palese: attraversa i binari mentre il treno arriva ad alta velocità – VIDEO

+++ IL VIDEO SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM +++

Una vera e propria tragedia quella che si è sfiorata alla stazione di Bari Palese. Una donna ha attraversato i binari prima del passaggio di un Frecciarossa ad alta velocità, senza utilizzare il sottopasso pedonale.

La scena, ripresa da un telefonino, è diventata virale su TikTok. Da notare anche la reazione del macchinista che ha lanciato diversi segnali acustici.

Molesta una donna sola sul treno: arrestato 49enne nel nord Barese

Con l’accusa di violenza sessuale un 49enne è stato arrestato dalla polizia ferroviaria a Trinitapoli, nel nord Barese. Secondo quanto accertato dalle indagini, lo scorso 28 maggio, a bordo di un treno, si sarebbe avvicinato a una donna che viaggiava da sola e, approfittando del fatto che nel convoglio ci fossero pochi passeggeri, l’avrebbe molestata.

A dare il via alle indagini, coordinate dalla Procura di Trani, è stata la denuncia della vittima che ha raccontato quanto subito. I poliziotti sono riusciti a identificare il 49enne che è stato portato in carcere.

Colpito da infarto blocca il treno prima di morire: così il macchinista Antonio D’Acci ha salvato 87 passeggeri

Viene colto da un malore mentre è alla guida del treno regionale 4193 Pescara-Sulmona, riesce a fermare il convoglio tirando il freno e a mettere in salvo gli 87 passeggeri, prima di morire. L’eroe è il macchinista 61enne Antonio D’Acci, originario di Foggia e residente a Termoli. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio. Il capotreno è stato il primo ad intervenire in suo soccorso, prima dell’arrivo del 118. I tentativi di rianimarlo però non sono andati a buon fine. L’uomo lascia la moglie, i due figli e i nipoti.