Tragedia a Lecce, senzatetto trovato senza vita per strada: ipotesi malore

Macabra scoperta questa mattina alla periferia di Lecce dove un uomo di nazionalità straniera senza fissa dimora è stato trovato privo di vita in un’area adiacente il parcheggio di alcuni insediamenti commerciali in viale della Repubblica nel quartiere San Pio.

Il corpo è stato trovato vicino ad un giaciglio che era diventato la sua casa. Sul posto la Polizia e la Scientifica per i rilievi. Probabilmente la morte è arrivata per cause naturali. Sembrerebbe avere tra i 50 e i 60 anni, non aveva con sé documenti d’identità. A scoprire il corpo il dipendente del negozio che stava scaricando dei cartoni.

Corruzione e frode di finanziamenti pubblici, 11 indagati a Lecce: tra loro anche l’assessore regionale Delli Noci

La guardia di finanza di Lecce sta notificando in queste ore 11 richieste di interrogatori preventivi finalizzati all’emissione di misure cautelari personali nell’ambito di una inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia.
Tra gli indagati figurano nomi di imprenditori e della politica, di Lecce e Bari.

Tra questi Alessandro Delli Noci, assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia, e Maurizio Laforgia, ingegnere, figlio del presidente dell’Aqp Domenico Laforgia.

L’accusa per tutti è associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia. Tra i destinatari delle 11 richieste anche il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Lecce Angelo Mazzotta, e gli imprenditori Marino Congedo e Alfredo Barone.

L’operazione è condotta dal nucleo di polizia economico – finanziaria della guardia di finanza di Lecce.

Qualità della vita, Bari prima città in Puglia per i giovani. Lecce in vetta per i bimbi Foggia ultima

Al 40esimo posto in Italia, Lecce è la città in Puglia in cui si registra l’indice di ‘Qualità della vita dei bambini’ ( da 0 a 14 anni) più alto, con una valore numerico di 476. Il dato emerge dall’indagine annuale sulla ‘Qualità della vita per fasce d’età’, de il ‘Sole 24 ore’, che oltre ai bambini analizza il livello di benessere anche tra i giovani (tra i 18 e 35) e anziani (over 65).

Ciascuno dei tre indici sintetici generazionali è calcolato su parametri statistici, forniti da fonti certificate (tra cui Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, Tagliacarne) in grado di raccontare il livello di benessere nei territori.

Per la ‘Qualità della vita dei bambini’ tra i parametri analizzati ci sono: le aree verdi, le spese sociali per i minori, i progetti Pnrr per l’istruzione, gli edifici scolastici con mensa e palestra. Seconda in Puglia per i bambini è Bari, ultima è Foggia.

Il capoluogo pugliese è invece in regione la città con il dato più alto per la ‘Qualità della vita dei giovani’ con un valore di 453, dato che vale l’85esimo posto in Italia. Taranto è tra le peggiori province della Penisola, al 105esimo posto.

Sul fronte della ‘Qualità della vita degli anziani’, la migliore è Foggia al 45esimo posto nel Paese. “Le classifiche misurano, ormai da cinque anni, le ‘risposte’ dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute”.

Scoperti 6 chili di droga in un campo nomadi a Lecce: arrestato 24enne

La guardia di Finanza, nel corso di controlli nel campo nomadi Panareo a Lecce, ha sequestrato sei chili di stupefacenti, tra marijuana e hashish.

La droga, già confezionata in più involucri di varie dimensioni e peso, è stata rinvenuta dalle unità cinofile all’interno di una unità abitativa del campo in cui vive un 24enne italiano che è stato arrestato.

È  accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati bilancini di precisione e materiali per il confezionamento.

Lecce, processo gasdotto Tap: assolti vertici e società. Nessun risarcimento alle parti civili – I NOMI

Sono stati tutti assolti dal Tribunale di Lecce la società Tap e 18 persone tra cui i vertici del management dell’epoca accusati, a vario titolo, di deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento, violazione del testo unico in materia edilizia, inquinamento ambientale per il lavori di realizzazione del tratto terminale salentino del gasdotto.

La giudice Panìco ha disposto l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste” per gli otto imputati per i quali il pm Alessandro Prontera aveva chiesto la condanna per la sola accusa di inquinamento ambientale.

Per gli altri capi d’imputazione il pm aveva chiesto l’assoluzione o la prescrizione. Assolti quindi Michele Elia, ex country manager di Tap Italia, oggi presente in aula, Gabriele Lanza, project manager di Tap; Luigi Romano, Adriano Dreussi, Piero Straccini e Luca Gentili, manager di Saipem (principale appaltatore dei lavori di costruzione del microtunnel); Yuri Picco e Aniello Fortunato, rispettivamente responsabile di commessa e direttore tecnico di cantiere della Icop, società incaricata di realizzare il pozzo di spinta.

A ognuno degli otto imputati per i quali era stata chiesta la condanna era stato anche chiesto di pagare una multa di 66.667 euro. Ad inizio udienza i comuni di Melendugno e Vernole in virtù dell’accordo siglato con Tap (ottenendo ristori complessivi di oltre 8 milioni di euro), avevano ritirato la costituzione di parte civile. 0Tap è il gasdotto che trasporta metano dall’Azerbaijan all’Italia approdando sulle coste del Salento.

Miglior clima d’Italia, il report del Sole 24 Ore: la provincia di Bari al primo posto. BAT sul podio Lecce troppo calda

Bari si conferma per il secondo anno consecutivo la provincia con il miglior clima d’Italia. È quanto emerge dalla classifica “Indice del clima 2025” pubblicata da Il Sole 24 Ore ed elaborata su dati rilevati da 3B Meteo.

Dopo Bari c’è la provincia della BAT al secondo posto, chiude il podio Pescara. Appena fuori dalla Top10, all’undicesimo posto, c’è la provincia di Brindisi. Più giù le altri province pugliesi: Foggia al 42esimo posto, Taranto al 57°, Lecce al 60° (penalizzata dall’indice di calore).

La classifica è stata elaborata su 15 parametri meteorologici relativi al periodo 2014-2024: soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, nebbia, ondate di calore, giorni freddi, precipitazioni estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, notti tropicali, circolazione dell’aria, caldo estremo, percentuale giorni consecutivi senza pioggia, intensità pluviometrica.

 

Morte choc nel ritiro del Lecce, trovato senza vita il fisioterapista Fiorita: rinviata la sfida contro l’Atalanta

‘U.S. Lecce, profondamente sconvolta, comunica che è venuto a mancare improvvisamente Graziano Fiorita. Il fisioterapista, da oltre vent’anni nelle fila giallorosse, si trovava con la squadra nel ritiro di Coccaglio. La squadra farà immediato rientro a Lecce, in quanto la gara con l’Atalanta verrà rinviata”.

Questo è quanto si legge sul sito della società salentina. La partita contro l’Atalanta era in programma domani, venerdì 25 aprile. Il club salentino ha chiesto il rinvio del match. Questa mattina Fiorita, 47 anni, è stato trovato senza vita nella sua camera d’albergo. Lascia moglie e 4 figli.

Spaccata in gioielleria, inseguimento e schianto contro negozio: follia a Lecce. Recuperato bottino da 200mila euro

La scorsa notte a Lecce un gruppo di malviventi ha sfondato con un Suv la porta d’ingresso di una gioielleria fuggendo con un bottino da 200mila euro.

La banda, però, è stata intercettata poco dopo da tre pattuglie della polizia che ha tentato di fermare lanciando in strada barre chiodate.

Nella fuga, poi, i malviventi hanno perso il controllo del mezzo finendo contro la vetrina di un negozio: uno di loro ha tentato di fuggire a piedi ma è stato arrestato; gli altri due sono stati saliti bordo di un mini van guidato da complici e sono riusciti a dileguarsi.

Gli agenti hanno poi recuperato tutta la refurtiva dall’auto, una Stelvio Alfa Romeo. La persona arrestata è un brindisino di 33 anni, pregiudicato.

Banconote e monete false stampate e vendute in tutta Europa, smantellata organizzazione a Lecce: 3 arresti

Una sofisticata stamperia clandestina specializzata nella produzione e distribuzione online di banconote false in Italia e in altri paesi d’Europa è stata smantellata a Lecce dai carabinieri della sezione Criptovalute del comando anti falsificazione monetaria di Roma.

Tre le persone arrestate: un 25enne residente in Salento, a Lido Marini, a casa del quale era stata allestita la stamperia; un’altra residente a Lodi e un’altra a Padova; mentre una quarta persona residente in Abruzzo, a Poggio Picenze (Aquila), è al momento indagata a piede libero.

Per loro le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e distribuzione di valuta falsa e autoriciclaggio. Dalle indagini è emerso che il gruppo stava per ampliare ulteriormente la propria attività, avendo già predisposto un innovativo macchinario di incisione laser per la produzione di monete false da 2 euro, una tecnica completamente inedita nel panorama nazionale e internazionale, evidenziano gli investigatori.

La stamperia nell’abitazione del 25enne salentino usava apparecchiature in grado di produrre banconote false di elevatissima qualità tecnica appartenenti a tre nuove classi di contraffazione, come confermato dalle analisi svolte dal national analysis centre della Banca d’Italia.

Le indagini, avviate nel corso del 2024, sono partite dal monitoraggio sui canali Telegram dedicati alla compravendita illecita di valuta falsa, pagata anche tramite valute digitali e criptovalute. Grazie all’impiego di avanzate tecniche di analisi della blockchain, gli investigatori hanno potuto così tracciare i pagamenti effettuati dagli acquirenti, risalendo all’identità degli arrestati e all’intera rete distributiva del denaro contraffatto.

Uno dei promotori dell’organizzazione criminale è stato individuato anche grazie ad una recensione rilasciata su Tripadvisor dove aveva inserito lo stesso nickname utilizzato su Telegram per vendere le banconote false.

L’organizzazione criminale aveva creato un vero e proprio mercato parallelo, con spedizioni illecite individuate non soltanto in Italia ma anche verso numerosi paesi tra cui Francia, Spagna, Germania, Austria e Belgio. Il volume d’affari stimato dell’attività illecita supererebbe i 180.000 euro. Durante le perquisizioni sono state sequestrate banconote e monete false per 40.000 euro, tre stampanti e un incisore laser per coniare le monete.