Lecce, abusa della pro nipote e dell’allieva di 13 anni: istruttore di equitazione condannato a 14 anni

La Corte d’Appello di Lecce ha condannato un insegnante di equitazione a 14 anni di reclusione con l’accusa di molestie nei confronti di una sua pro nipote e di un’allieva del maneggio, entrambe di 13 anni.

Il 67enne era stato condannato in primo grado a 18 anni di reclusione. Secondo le indagini, gli abusi sono iniziati nel 2018 quando la pro nipote aveva solo 9 anni. Regali come cioccolata e soldi, oltre a minacce, sarebbero serviti per comprare il suo silenzio. A scoprire tutto è stata la mamma della vittima, insospettita dal ritrovamento di una letterina e dal rifiuto della piccola di frequentare lo zio.

La denuncia presentata ai Carabinieri ha dato il via alle indagini. Si è scoperto poi che nel 2021 l’uomo avrebbe condotto un’allieva di 13 anni in un luogo appartato e l’avrebbe costretta a toccare le parti intime del cavallo per poi allungare le sue mani sul corpo della giovane.

Le rispettive famiglie si sono costituite parti civili ottenendo un primo, immediato risarcimento del danno per una cifra complessiva vicina ai 200mila euro, in attesa della liquidazione finale in separata sede.

Lecce, neonato positivo alla cocaina: è ricoverato da settimane in ospedale. Mamma negativa al test

Un neonato, venuto alla luce il 17 ottobre scorso, è ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce dopo essere risultato, alla nascita, positivo alla cocaina. I medici si sono insospettiti dopo aver notato che il piccolo, appena nato, tremava.

Per questo lo hanno sottoposto ai test tossicologici dai quali è emersa la positività. Agli stessi test è stata sottoposta la mamma che è risultata negativa. I medici hanno segnalato il caso alla procura per i minori che ha attivato i servizi sociali del paese in cui vivono i suoi genitori, in provincia di Lecce. Gli inquirenti non hanno ancora dato il nulla osta alla riconsegna del neonato alla famiglia.

Lecce, detenuto 25enne si toglie la vita in carcere. Il sindacato denuncia: “Situazione esplosiva e in deriva”

Tragedia nel reparto Infermeria del carcere di Lecce dove un detenuto 25enne, di origine straniera e adottato da una famiglia del posto, si è tolto la vita. Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, era tossicodipendente e più volte aveva mostrato un carattere fragile.

“Siamo di fronte ad un’altra sconfitta dello Stato, in quanto quando una persona privata della propria libertà viene affidata al carcere e poi decide di suicidarsi, questo è da considerare come una sconfitta – le parole del segretario regionale della polizia penitenziari D’Amato – il sistema è letteralmente alla deriva in quanto 1.400 detenuti sono gestiti da poco più di 550 agenti, con turni fino a 18 ore consecutive e questo rappresenta una violazione sistematica di leggi e norme in materia sia contrattuale che dal punto di vista igienico-sanitario”.

“Umanamente porgiamo sentite condoglianze alla famiglia del giovane che si è tolto la vita – conclude il segretario del sindacato di polizia penitenziaria – e chiediamo un reale interessamento della politica e delle istituzioni al mondo del carcere, e ringraziamo tutte le donne e uomini della polizia penitenziaria per il grande senso di responsabilità e abnegazione che quotidianamente mettono in campo”.

Risparmio postale, Bari primeggia in Italia: oltre 3 miliardi di euro depositati sui libretti. Lecce al secondo posto

Bari è la prima città italiana nelle classifiche di Poste Italiane per i depositi sui libretti. Quella del capoluogo pugliese, tra le 132 filiali nazionali, è la più ricca con oltre 3 miliardi di euro. Al secondo posto c’è un’altra pugliese, Lecce (2,7 miliardi).

Solo tre città del Nord (Treviso, Padova e Venezia) rientrano nelle prime 15 posizioni. Nella top10 c’è anche Foggia che si classifica al nono posto. La Puglia primeggia anche nella classifica dei buoni fruttiferi con Bari al secondo posto nazionale e Lecce in sesta posizione.

Il primato pugliese si conferma anche nella classifica dei buoni fruttiferi. Bari compare al secondo posto nazionale, Lecce in sesta posizione. Al primo posto nazionale si piazza Avellino con oltre 6 miliardi di euro, seguito da altre filiali del Mezzogiorno e solo tre del Nord.

 

Tragedia a Lecce, operaio 67enne muore folgorato durante lavori: aperta inchiesta

Tragedia a Lecce dove un operaio di 67 anni, albanese ma residente da anni nel Salento, è morto folgorato all’interno di un cantiere in una zona di campagna in via Vecchia Frigole durante i lavori per la realizzazione di un muretto a secco.

Secondo le prime ricostruzioni, il braccio di una pompa avrebbe urtato i cavi dell’alta tensione e la corrente elettrica avrebbe investito l’uomo. Vanoogni tentativo di rianimarlo. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia e il personale dello Spesal. La procura di Lecce ha aperto un’inchiesta.

Travolse e uccise la 16enne Luna Benedetto: 43enne condannato a 7 anni di reclusione per omicidio stradale

Un 43enne è stato condannato a 7 anni di reclusione per omicidio stradale nell’inchiesta sulla morte di Luna Benedetto, la 16enne tragicamente scomparsa il 14 giugno 2020 a Lecce.

La vittima si trovava in sella ad uno scooter guidato da un amico e urtato da un’auto in fase di sorpasso. La giovane morì sul colpo, a distanza di 5 anni è arrivata la condanna. L’auto procedeva al doppio della velocità consentita, a 112 km/h in una strada dove il limite era fissato a 50.

Disposto anche il riconoscimento di un risarcimento del danno alle parti civili, da quantificare in separata sede, ma il magistrato ha disposto le provvisionali per oltre 200mila euro: 150mila euro all’amico che guidava lo scooter e 50mila euro ai genitori della vittima.

Polvere di caffè sui panetti di droga nascosti nei pacchi per detenuti: il fiuto del cane Goran scopre lo stratagemma

Droga nascosta nelle buste della spesa portate all’interno del carcere di Lecce. A scoprirlo i finanzieri del comando provinciale grazie anche all’aiuto prezioso del fiuto del cane antidroga Goran.

In particolare erano stati creati doppi fondi all’interno di pacchi destinati a due detenuti. Trovati 14 panetti di hashish per un totale di 1,3 chilogrammi, quantitativo che avrebbe permesso di ricavare oltre mille dosi.

Sui panetti era stata cosparsa polvere di caffè per cercare di ingannare il fiuto dei cani antidroga. I due detenuti sono stati denunciati per le ipotesi di reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Estorsione mafiosa e droga, blitz all’alba: 8 arresti tra Modugno, Noicattaro, Rutigliano e Lecce

Dalle prime ore di questa mattina è in corso un’operazione dei Carabinieri a Modugno, Noicattaro, Rutigliano e Lecce, a conclusione di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 8 persone, ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per alcuni di loro, anche di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Maggiori dettagli sull’operazione saranno forniti nel corso delle prossime ore.

Ciclista investito da camion per rifiuti sulla provinciale Lecce-Novoli: è grave

Un ciclista è stato investito sulla strada provinciale Lecce-Novoli poco dopo le 5 del mattino da un camion della Monteco, una ditta che si occupa della raccolta di rifiuti.

L’uomo, uno straniero, è ricoverato in rianimazione e le sue condizioni sono gravi. Il conducente del mezzo si è fermato e ha chiamato i soccorritori che hanno trasportato la vittima all’ospedale Vito Fazzi.

Il ciclista, che è stato investito all’altezza della frazione di Villa Convento, sarebbe un migrante. Non aveva documenti e il suo cellulare era spento. Sul posto per i rilievi la polizia stradale.