Carabiniere eroe ucciso a Francavilla, in centinaia per l’ultimo saluto a Ostuni. Mattarella abbraccia moglie e figlie

Alcune centinaia di persone, dietro le transenne sistemate lungo il tragitto per la parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa, hanno atteso a Ostuni l’arrivo della salma del brigadiere capo dei carabinieri, il 59enne Carlo Legrottaglie, ucciso giovedì, a pochi giorni dalla pensione, a Francavilla Fontana (Brindisi), durante un conflitto a fuoco mentre inseguiva a piedi due uomini che avevano abbandonato un’auto rubata.

La città in cui viveva con la moglie e le due figlie gemelle di 15 anni, ha voluto dare l’ultimo saluto al carabiniere ‘eroe’ che tutti conoscevano come una persona “dal carattere mite”.

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, è arrivato questa mattina a Ostuni. Accolto da un lungo applauso delle centinaia di persone presenti, ha abbracciato i familiari di Legrottaglie, tra cui la moglie e le due figlie gemelle di 15 anni. La funzione religiosa sarà officiata dall’ordinario militare monsignor Gian Franco Saba.

Partecipano anche i ministri della Difesa, Guido Crosetto; e dell’Interno Matteo Piantedosi; il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano; il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Salvatore Luongo; il vicecapo della Polizia Raffaele Grassi. Ci sono anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; e il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto

Tragedia sulla sp1, Bitetto si stringe attorno alla famiglia Moschetti: l’ultimo saluto al 17enne Gianluca

Si sono celebrati questo pomeriggio a Bitetto i funerali di Gianluca Moschetti, il 17enne tragicamente scomparso nell’incidente che si è verificato nella notte tra il 26 e il 27 maggio sulla sp1 tra Binetto e Bitetto. Grande partecipazione e commozione durante il rito, l’uscita del feretro è stata accompagnata da un lungo applauso e all’esterno della chiesa sono stati lanciati in cielo palloncini blu e bianchi.

La giovane vittima, che 7 anni fa perse suo fratello e suo cugino in un altro incidente, era a bordo di una Ford Fiesta guidata da un 21enne e finita fuori strada contro un albero di ulivo: il 17enne si trovava affianco al conducente, è stato sbalzato dall’abitacolo ed è morto sul colpo. Altri tre ragazzi, un 18enne e due 17enni, sono rimasti feriti, ma subito dimessi dall’ospedale. Il 21enne alla guida sarebbe risultato positivo al test antidroga eseguito in ospedale ed è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale.Â