Bari, insediata la commissione Antimafia del Comune: Giuseppe Carrieri (Lega) nominato presidente

Si è ufficialmente insediata oggi a Bari la commissione Antimafia del Comune, nata in seguito all’inchiesta Codice Interno che ha portato allo svelamento di presunti rapporti fra mafia e politica e all’invio di una commissione di accesso da parte del ministero dell’Interno.

La commissione è composta da otto consiglieri ed è dotata di poteri specifici. La presidenza è andata a Giuseppe Carrieri, in quota Lega, la vicepresidenza a Marco Bronzini (Pd).

“Ringrazio tutte le forze politiche, il sindaco che ha voluto questa commissione e i componenti per la fiducia riposta – ha detto Carrieri-. Non è certamente da festeggiare l’istituzione di una commissione Antimafia nella nostra Città, poiché dimostra l’esistenza di una grave patologia in tema di sicurezza urbana”.

“Crediamo – ha aggiunto – che questo nuovo istituto municipale potrà cooperare con le istituzioni preposte al contrasto alla criminalità organizzata e essere utile per diffondere le buone pratiche”.

Carrieri ha inoltre annunciato che a Francesca Morvillo, Giovanni Falcone e agli uomini della scorta uccisi nell’attentato di Capaci “sarà dedicato l’impegno che la commissione metterà in campo nei prossimi anni, nella speranza che Bari possa affrancarsi dai clan criminali che minano da troppo tempo la sicurezza dei cittadini”.

Processo Codice Interno, l’annuncio della presidente della Commissione Antimafia: “Presto altre audizioni”

“Ho parlato con il procuratore di Bari, Roberto Rossi. Mi ha assicurato che siamo alla fine dell’inchiesta. Spero di commentare presto una serie di condanne. Le nostre attività? Ci potrebbero essere altre audizioni legate a quello che è stato scoperto con Codice Interno”.

Ad annunciarlo è Chiara Colosimo, presidente della Commissione nazionale Antimafia ieri a Bari. Potrebbe essere calendarizzata anche l’audizione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Ho richieste in tal senso – le parole riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno -. Sento tutta la responsabilità della nostra storia nel guidare la Commissione Antimafia e per questo ogni nostro atto è volto a incidere, per lasciare tracce indelebili di azioni e cultura della legalità”.

Aggressione al carcere minorile di Bari, il Presidente della Commissione Antimafia Puglia: “Sicurezza va aumentata”

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza agli agenti della Polizia Penitenziaria e al direttore del carcere minorile Fornelli di Bari vittime ieri di una aggressione da parte di alcuni detenuti. Un fatto increscioso di cui purtroppo le cronache ci riportano pressoché quotidianamente tristi resoconti”. Inizia così la dichiarazione del presidente della Commissione Antimafia della Regione Puglia, Renato Perrini.

“La sicurezza del personale nei penitenziari resta un tema rispetto al quale non bisogna abbassare la guardia e proseguire nel porre in essere tutte quelle azioni utili a tutelare l’incolumità di persone sempre qualificate che sono chiamate a governare contesti complessi e che devono rappresentare luoghi dove la legalità e chi la rappresenta si rispettano”, ha aggiunto.

Bari, l’annuncio del neo sindaco Leccese: “Chiederò di istituire una commissione comunale antimafia”

“È mia intenzione chiedere al nuovo Consiglio comunale la costituzione di una commissione speciale che si occupi di antimafia e di lotta non repressiva alla criminalità organizzata”. Il neo sindaco di Bari, Vito Leccese, annuncia il progetto dopo la scelta del Comune di Bari di costituirsi parte civile nel processo legato all’inchiesta Codice Interno, iniziato questa mattina e rinviato al 16 luglio.

“Si tratta di un segnale chiaro di come l’amministrazione abbia sempre contrastato senza esitazioni l’attività delle organizzazioni criminali – ha aggiunto -. La presenza in aula di Antonio Decaro non è solo la testimonianza simbolica di questo impegno ma assume un valore sostanziale. Proseguiremo lungo questo percorso, lavorando sempre dalla parte della giustizia e della legalità”.