Occupano casa popolare e la trasformano in circolo ricreativo per pregiudicati: blitz dei Carabinieri al San Paolo

Occupavano da anni un alloggio popolare dell’Arca Puglia, nel quartiere San Paolo di Bari, in cui avevano realizzato la sede del circolo ‘Partito dei Pensionati’ che, in realtà, era ritrovo abituale di numerosi pregiudicati.

Inoltre, nel circolo erano stati installati apparecchi da gioco, tipo slot machine, e si vendevano bevande e alimenti, il tutto senza alcuna autorizzazione. Lo hanno scoperto i carabinieri che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo del locale, emesso dal tribunale di Bari.

Il gestore del circolo, e presidente dell’associazione, è stato denunciato per occupazione abusiva di luoghi destinati ad uso pubblico. Dalle indagini è emerso inoltre che erano stati eseguiti alcuni lavori che avevano danneggiato l’intera struttura.

I carabinieri nelle vicinanze del locale hanno scoperto anche un’altra attività illecita definita un “fortino per gli spacciatori” della locale criminalità organizzata. L’attività di indagine ha portato a quattro arresti e al sequestro di oltre un chilo di sostanze stupefacenti di vario tipo e di denaro contante.

“Dona” la casa popolare, Marilena ha un malore: non bastano 10 anni per sfrattare l’abusiva

Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari e della storia di Marilena che vive in un’abitazione situata in via Crispi, nel quartiere San Paolo di Bari, con i suoi 3 figli. La casa, lo ricordiamo, le è stata “donata” da un’assegnataria. Marilena l’ha ristrutturata nel corso degli anni e ha cercato di regolarizzarsi, senza successo.

Lo sfratto esecutivo, in programma il 28 gennaio, è slittato. Marilena è categorica e ha deciso di non aprire, a rivendicarla è l’ex marito dell’assegnataria. Secondo quello che abbiamo appreso sul posto, le attività di sgombero sono state avviate da due anni.

Possibile che in tutto questo tempo non si è cercata una soluzione per una mamma e i suoi 3 figli? La situazione è davvero complessa. Nel video allegato tutti i dettagli della vicenda.

Nuove aree di sgambamento cani al San Paolo e a Carbonara, via libera del Comune: lavori per 104mila euro

Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta ha approvato nei giorni scorsi il nuovo progetto esecutivo del secondo contratto attuativo per l’incremento e la manutenzione delle aree di sgambamento cani, per 104.000 euro, nell’ambito dell’accordo quadro di durata triennale (2022-24) del valore complessivo di 450.000 euro.

Il progetto prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree di sgambamento esistenti e la realizzazione di due nuove aree comprensive di “agility dog”, una all’interno dell’impianto Leo dell’Acqua appena riqualificato, a Carbonara, e l’altra nel Parco Giovanni Paolo II, nel quartiere San Paolo.

Sarà data priorità a manutenzione, pulitura e rinnovamento delle opere nelle aree già esistenti che risultano danneggiate dal tempo e dall’usura: recinzioni metalliche e cancelli, staccionate in legno e plastica, cestini portarifiuti, panchine, tavoli da picnic, fontanine, portabiciclette, attrezzature per arredo delle aree per cani e attrezzature agility dog, pavimentazioni. Prevista anche la manutenzione del verde e nuove piantumazioni.

“Gli animali, e in particolar modo i cani, sono diventati una parte importante e integrante della nostra vita – dichiara l’assessore Scaramuzzi -. Per questo avere luoghi dedicati agli amici a quattro zampe è un’esigenza sempre più sentita dai cittadini. Le aree di sgambamento sono ormai fondamentali per i nostri cani, che necessitano di socializzare tra loro e avere uno spazio verde riservato esclusivamente alla loro crescita, al benessere e al divertimento, opportunità che giova anche ai tanti cittadini che accolgono in casa un fedele pelosino”.

“Sono contenta che siano state recepite le richieste dei cittadini, delle associazioni di volontariato e dei tanti attivisti che s’impegnano ogni giorno, dimostrando che Bari è una città sensibile a questi temi – commenta l’assessora al Benessere degli animali Elda Perlino -. Il mio auspicio è che si prosegua in questa direzione, realizzando altre aree anche in luoghi pubblici dove inizialmente non erano previste”.

Bari, al San Paolo palazzine Arca senz’acqua da giorni. Residenti disperati: “Aiutateci ci sono anziani e bambini”

“Aiutateci. Siamo senza acqua da 3 giorni. Non possiamo lavarci, non possiamo neanche riscaldarci”. In redazione sono arrivate tantissime segnalazioni dal quartiere San Paolo di Bari. Tra queste quelle di una mamma disperata che vive nella palazzina Arca situata in via Veneto al civico numero 2.

“Ho due bambini che non stanno bene, non è normale lasciarci in queste condizioni. Non c’è nemmeno un goccio d’acqua e vogliamo aiuto. Le cisterne sono vuote, non ce la facciamo più, siamo disperati – le sue parole -. In questa palazzina da quattro piani ci sono otto famiglie. Ci sono persone anziane, bambini. Siamo anche senza ascensore e dobbiamo scendere e salire per portare l’acqua. Ai piani bassi arriva un po’ di acqua, ma a noi dei piani superiori zero”.

“Siamo tempestati da ore dalle chiamate dei condomini, al San Paolo le palazzine Arca sono senza autoclave. Da anni abbiamo presentato richieste per le autoclavi ma non abbiamo ricevuto risposte e oggi i condomini si stanno preparando ad affrontare la Festa dell’Immacolata senz’acqua. Le Istituzioni allo stato attuale non hanno preso posizioni, nessun intervento. Sono protocolli richiesti da 3 anni. Mi dispiace per la situazione, la gente è senza acqua e immaginiamo anche l’emergenza igienico-sanitaria che stanno affrontando. Anche chi ha installato autoclavi private sui terrazzi sta avendo problemi, segnalazioni arrivano anche da condomini misti”, le parole dell’amministratore del condominio della palazzina di via Veneto.

“Dacci 1110 euro per liberarti”, 30enne con debito di droga sequestrato nel box: 4 arresti a Bari

I successivi approfondimenti, condotti mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali e analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di far luce sull’accaduto, identificando i presunti autori in quattro soggetti, inseriti nella criminalità organizzata locale, due dei quali considerati attuali referenti clan Strisciuglio articolazione “San Paolo”.

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Casa popolare occupata, tensione al San Paolo: vigilesse aggredite durante lo sgombero. Denunciate 3 donne

Attimi di tensione ieri sera nel quartiere San Paolo di Bari dove una pattuglia della Polizia Locale è stata aggredita durante l’operazione di sgombero di una casa popolare occupata abusivamente. Vittime due vigilesse, aggredite dai coinquilini dello stabile dove gli abusivi si trovavano durante l’identificazione. Almeno una decina di persone in rivolta. Sul posto sono intervenute altre pattuglie, il bilancio è di due feriti (lesioni per 7 e 10 giorni). Tre donne con due minori sono state denunciate per aver opposto resistenza. Le due ragazze, minorenni, sono state segnalate alla Procura dei minori e ai Servizi Sociali.

Bari, l’ultimo saluto del San Paolo al 19enne Francesco Damiani. Un cuore e una lettera sul luogo della tragedia

L’ultimo saluto del San Paolo a Francesco Damiani, il 19enne deceduto nella notte tra domenica e lunedì nell’incidente stadale avvenuto sul lungomare di Bari all’altezza di Torre Quetta. Oggi si sono svolti i suoi funerali nella chiesa gremita, in tanti hanno voluto omaggiare il giovanissimo barbiere, noto nel quartiere. Fumogeni e applausi hanno accompagnato l’uscita del feretro. Nel luogo dell’incidente un palloncino a forma di cuore, una lettera e un mazzo di fiori (Foto Claudia Scamarcia).

Bari, il multisala Ciaky del San Paolo passa nelle mani dell’Arpal: affare da 4 milioni di euro. Diventerà la nuova sede

Il cinema multisala Ciaky passa nelle mani dell’Arpal Puglia, l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro. L’obiettivo è quello di trasformarlo in un centro direzionale con uffici per ospitare i 300 dipendenti. Il contratto preliminare è stato firmato, l’investimento iniziale ammonta a 4 milioni di euro, ma la cifra è destinata a salire per l’adeguamento degli spazi.  Fondamentale la zona strategica, la struttura è vicina all’aeroporto, al casello autostradale di Bari Nord e alla tangenziale. Si attende solo il cambio di destinazione d’uso dell’immobile. I dipendenti avranno a disposizione anche il parcheggio, realizzato nel piano interrato.

Il multisala del San Paolo era stato aperto nel 2016, ma dopo 8 anni ha chiuso i battenti. Con 9 sale (e una sala vip con 32 poltrone), 1300 posti a disposizione e un parcheggio sotterraneo il Ciaky era riuscito a farsi strada in città, tanto da diventare anche uno spazio dove poter festeggiare il compleanno dei più piccoli. Dotato di tecnologia Sony digital 4K e un impianto audio Dolby Atmos, era il cinema ultramoderno di Bari. alla base della scelta i costi di gestione elevati, l’assenza di sostegno e la crisi del settore cinematografico.