Carabiniere ucciso a Francavilla, il dolore delle figlie gemelle: “Ti ameremo per sempre”. Sabato i funerali

“Ti amerò per sempre, Papà”. “Questo non sarà mai un addio”. Sono questi i messaggi postati sui social dalle gemelle 15enni figlie del carabiniere Carlo Legrottaglie, ucciso questa mattina in una sparatoria.

Le scritte sono accompagnate da foto con il loro papà. I funerali del 60enne saranno celebrati sabato mattina alle ore 10 nella chiesa Santa Maria Madre a Ostuni. Da domani sarà allestita la camera ardente nella Chiesa dei Cappuccini.

Carabiniere ucciso a Francavilla, morto il killer Michele Mastropietro: la carriera tra rapine e assalti a portavalori

Michele Mastropietro, il rapinatore di Corsino ucciso nel conflitto a fuoco a Grottaglie con la Polizia e che questa mattina, assieme ad un complice, ha sparato contro il brigadiere capo Carlo Legrottaglie a Francavilla, uccidendolo, era stato condannato 9 anni fa dal Tribunale di Taranto con l’accusa di aver preso parte ad un’associazione a delinquere che commetteva rapine nei supermercati tra Lecce e Taranto.

Il 2 maggio 2013 aveva preso parte anche all’assalto ad un furgone portavalori dell’istituto salentino Sveviapol Sud nei pressi di Monteiasi. Anche in quell’occasione (il colpo non andò a buon fine), furono esplosi diversi colpi contro il furgone, mentre tre guardie giurate riuscirono a rifugiarsi nel caveau. L’obiettivo era portare via un milione e mezzo come bottino.

Anche il suo complice, il compaesano Camillo Giannattanasio, 57enne, ha precedenti penali. I due si sono dati alla fuga dopo l’omicidio di Legrottaglie e hanno trovato rifugio in una masseria di Grottaglie, prima di essere trovati dalla Polizia. Resta da capire l’eventuale coinvolgimento di altri complici.

La salma di Mastropietro si trova all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per essere sottoposta a esami: si dovrà accertare se sia morto a causa del conflitto a fuoco con la polizia, nel momento della cattura, oppure per le ferite riportate in seguito a quello con i carabinieri in cui è morto il brigadiere capo Legrottaglie.

Carabiniere ucciso a Francavilla, morto il rapinatore killer Michele Mastropietro. Catturato il complice

Confermata la morte di Maurizio Brambati, uno dei due rapinatori che hanno avuto un conflitto a fuoco a Grottaglie con la Polizia. Sono gli stessi che questa mattina hanno sparato contro il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, uccidendolo. L’altro malvivente arrestato, Michele Mastropietro, anche lui di Carosino come Brambati, è stato portato nella caserma dei carabinieri a Martina Franca. Mastropietro, 59 anni, ha numerosi precedenti tra cui l’assalto a un furgone portavalori dell’istituto salentino Sveviapol Sud, avvenuto il 2 maggio 2013 nei pressi di Monteiasi.

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Carabiniere ucciso a Francavilla, Legrottaglie era a poche ore dal pensionamento: lascia due gemelle di 14 anni

La sua residenza era in via caduti di Nassiriya (12 delle 19 vittime dell’attacco contro i militari italiani del 2003 erano carabinieri), a luglio avrebbe compiuto 60 anni ed era a poche ora dal pensionamento.

Un destino beffardo per Carlo Legrottaglie, Brigadiere Capo dei Carabinieri, ucciso questa mattina nelle campagne di Francavilla Fontana, dopo un conflitto a fuoco con due rapinatori (uno è stato catturato, l’altro ucciso dopo un altro conflitto a fuoco avvenuto a Grottaglie).

Era il suo ultimo giorno di attività. Da domani sarebbe andato in licenza e poi a luglio in pensione. Tra 13 giorni avrebbe anche festeggiato i 33 anni di matrimonio con la moglie Eugenia, il 60enne lascia anche due figlie gemelle, Carla e Paola, di 14 anni.

Anche Ostuni, città di residenza, lo piange.  “A nome dell’intera comunità esprimo profondo cordoglio per la tragica scomparsa del carabiniere Carlo Legrottaglie, originario della nostra città – le parole del sindaco Angelo Pomes -. La sua vita si è spezzata questa mattina durante un conflitto a fuoco sul territorio di Francavilla Fontana, adempiendo al proprio dovere a tutela della sicurezza pubblica. A pochi giorni dal congedo, ha dimostrato fino all’ultimo il valore e il senso di responsabilità che contraddistinguono le donne e gli uomini dell’Arma”.

Carabiniere ucciso a Francavilla, conflitto a fuoco a Grottaglie con i rapinatori: uno è morto l’altro è stato catturato

Un rapinatore morto e uno catturato dopo un altro conflitto a fuoco avvenuto nei pressi di una masseria a Grottaglie. Si tratta dei malviventi che questa mattina hanno aperto il fuoco contro il brigadiere capo Carlo Legrottaglie uccidendolo nelle campagne tra Francavilla Fontana e Grottaglie.

Ad entrare in azione i falchi e il personale del commissariato di Grottaglie. Quando i rapinatori li hanno visti hanno aperto il fuoco al quale hanno risposto gli agenti. Il rapinatore ucciso è Michele Mastropietro, 69 anni, il suo complice, Camillo Giannattasio, 67 anni, è stato arrestato. Entrambi sono di Carosino.

Secondo quanto ricostruito questa mattina era in corso una rapina ad un distributore di carburante quando è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari uno dei rapinatori ha aperto il fuoco colpendo il 60enne.

I ladri si sono dati poi alla fuga a bordo di una Lancia, risultata rubata a Locorotondo, che sarebbe stata abbandonata tra Carosino e Grottaglie. Le ricerche sono state avviate subito, fino al ritrovamento in una masseria a Grottaglie e al conseguente conflitto di fuoco.

Carabiniere ucciso a Francavilla, il cordoglio del presidente Mattarella e della premier Meloni: “Grande dolore”

“Ho appreso con profondo dolore la notizia dell’uccisione del Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nei pressi di Francavilla Fontana, durante un intervento operativo seguito ad un controllo stradale. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei responsabili, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, ed all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà e vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.

Questo il contenuto del messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo.

“Esprimo il più profondo cordoglio per la morte del Brigadiere Capo dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie, ucciso nell’esercizio del suo dovere mentre interveniva a seguito di una rapina, questa mattina a Francavilla Fontana”. A scriverlo sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Il dolore si unisce allo sdegno per l’efferata violenza contro un uomo in divisa, colpito mentre serviva lo Stato e proteggeva i cittadini. Alla sua famiglia, all’Arma dei Carabinieri e a tutti i suoi cari va la mia più sentita vicinanza, personale e del governo”.