Il professore Fabrizio Volpe, associato di Diritto civile all’Università, è stato sospeso temporaneamente dall’insegnamento. A febbraio è stato condannato a 5 anni per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità al termine del processo di primo grado.
Il docente è stato accusato di aver chiesto ad una studentessa prestazioni sessuali in cambio del superamento degli esami. La Procura aveva chiesto la condanna a 6 anni di reclusione. Il professor Volpe, assistito dagli avvocati Elio Addante e Angelo Loizzi, ha sempre respinto le accuse.
Una delle due presunte vittime non si è mai costituita parte civile, l’altra ha revocato la costituzione: unica parte civile è l’Università di Bari nei confronti della quale sarà quantificato in sede civile il risarcimento dei danni.