Bari, vandalizzato il giardino degli Aquiloni a 24 ore dall’inaugurazione: “Comportamenti ignobili non ci arrendiamo”

Era pronto per l’attesa riapertura programmata per domani e una grande festa con i bambini. Invece il giardino degli Aquiloni, in via Devitofrancesco a Bari, è stato vandalizzato.

Gli arredi esterni sono stati deturpati, alcuni sensori dell’impianto di videosorveglianza perimetrale sono stati manomessi, sono inoltre state divelte le maniglie dei bagni e del bar, danneggiate le luci esterne appese agli alberi, scassinata la porta d’ingresso del locale appena realizzato e danneggiata la recinzione dell’area riservata allo sgambamento dei cani.

A denunciarlo è l’assessore comunale alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi, informato questa mattina dal gestore del chiosco interno allo spazio pubblico, che ha sporto denuncia ai carabinieri affinché siano avviate le indagini

“Siamo molto amareggiati per questo ennesimo gesto ignobile a opera di qualche stupido – commenta Scaramuzzi -. Ci dispiace non solo perché era tutto pronto in vista della riapertura programmata per domani, per cui avevamo organizzato una mattinata di festa con le scolaresche del territorio, ma soprattutto perché comportamenti ignobili come questo arrecano un danno ai cittadini, privati del legittimo diritto di usufruire di questa area verde, chiusa ormai da troppo tempo”.

La riapertura sarà posticipata, dice, per “rispristinare lo stato dei luoghi e presentare il giardino alla città nelle condizioni migliori. Ovviamente non ci faremo intimidire in alcun modo e tutto ciò che è stato danneggiato sarà risistemato quanto prima”. “Il giardino degli Aquiloni – aggiunge la presidente del Municipio II, Alessandra Lopez – è uno spazio cui teniamo particolarmente e per la cui riqualificazione ci siamo impegnati molto, in modo da renderlo più funzionale e accogliente rispetto alle esigenze dei cittadini e soprattutto dei più piccoli”.

Bari, raid vandalico alla sede del Municipio 1. Colpi di piccone e vernice rossa: “Giustizia per Ramy” – FOTO

Assalto alla sede del Municipio I di Bari, situato in via Trevisani al quartiere Libertà. Vetri danneggiati con un piccone e vernice rosso che ha imbrattato gli ingressi. Il raid vandalico, accompagnato dalla scritta “Giustizia per Ramy”, sembra essere opera di esponenti dei centri sociali.

Ramy è il 19enne di origine marocchina morto a Milano in un inseguimento con i carabinieri mentre era a bordo di uno scooter guidato da un suo amico. La tragica caduta è avvenuta dopo un inseguimento di 8 chilometri da parte di tre pattuglie.

Le modalità della morte di Ramy hanno aperto un dibattito nazionale anche sull’operato dei Carabinieri. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, la Digos e il sindaco di Bari, Vitto Leccese.

AGGIORNAMENTO ORE 11 –
Non è chiaro se la scritta “Vendetta per Ramy” fosse comparsa già nei giorni precedenti o se sia stata realizzata contestualmente all’assalto della scorsa notte. Su una delle due porte d’accesso del Municipio è stata anche lasciata una lettera, forse di rivendicazione, che è stata acquisita dagli investigatori. L’altra porta è stata colpita da una bomba carta. Le finestre sono state prese a martellate e imbrattate con vernice rossa.

La presidente del Municipio, Anna Maria Ferretti, evidenzia che “siamo sconcertati per quanto accaduto: ovviamente – afferma – non è un atto vandalico come all’inizio si era pensato ma un gesto dimostrativo. Siamo in attesa di avere informazioni dalle forze dell’ordine che hanno acquisito una lettera apposta sul portone d’ingresso che è fortemente danneggiato, e dalla polizia locale che ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza”. “Comunque – conclude – siamo tranquilli, nel senso che come Municipio siamo sempre al servizio di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione, così come abbiamo sempre risposto a ogni richiesta di aiuto anche dei cittadini stranieri”.

Bitonto, la panchina antimafia vandalizzata poche ore dopo l’inaugurazione. Il Sindaco: “Noi siamo più forti”

È durata solo poche ore la panchina inaugurata a Bitonto in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia, nella piazza a poca distanza del luogo in cui perse la vita Anna Rosa Tarantino, vittima innocente di uno scontro a fuoco tra clan rivali. La denuncia social è a firma del sindaco Francesco Paolo Ricci.

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Tornano le scritte no vax a Bari, raid vandalico a Poggiofranco: imbrattate le facciate della scuola Tauro

Tornano le scritte No Vax a Bari. Vittima questa volta l’Istituto comprensivo “Poggiofranco-Fiore” di Bari situato in via Giacomo Tauro 2. I muri perimetrali del plesso sono stati imbrattati da grandi scritte, realizzate con bombolette spray di colore rosso. Accuse contro i vaccini, il Governo, l’agenda 2030 e i medici. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per effettuare i rilievi, resta da capire quando il raid vandalico è stato compiuto. La dirigente scolastica, Porziana Di Cosola, ha presentato denuncia ma lamenta della mancanza di un impianto di videosorveglianza nella piazzetta di via Giacomo Tauro, teatro dell’omicidio del fisioterapista Mauro Di Giacomo. Proprio dal lato della piazzetta i vandali potrebbero aver scavalcato.