Con 9 sale (e una sala vip con 32 poltrone), 1300 posti a disposizione e un parcheggio sotterraneo il Ciaky era riuscito a farsi strada in città , tanto da diventare anche uno spazio dove poter festeggiare il compleanno dei più piccoli.
Continue readingBari, sparatoria al San Paolo per meme e sfottò su Tik Tok: chiesti 29 anni per il boss Montani e Nicola Cassano
Il pm antimafia Fabio Buquicchio ha chiesto nei confronti di Nicola Cassano e di Giovanni Montani rispettivamente una condanna di 5 e 24 anni. I due sono coinvolti nella vicenda del 19 marzo 2022 quando furono esplosi al quartiere San Paolo sette colpi di pistola contro la Suzuki Ignis dove era a bordo proprio Nicola Cassano, soprannominato “Lo sciacallo” e vicino al clan Strisciuglio, assieme alla sua giovanissima fidanzata minorenne. Cassano rimase ferito all’anca e alla coscia destra, la fidanzata alla gamba sinistra e alla caviglia destra.
Qualche ora prima proprio Cassano aveva esploso a sua volta dei colpi di arma da fuoco contro l’abitazione del rivale Michele Minella. All’origine del botta e risposta tra i due a suon di colpi di pistola ci sarebbero alcuni video postati su Tik Tok. Minella, alias Tarantella, avrebbe deriso “lo sciacallo” additandolo come prossimo collaboratore di giustizia al pari dei fratelli Telegrafo. “El chacalo sarà un nuovo concorrente di Sanremo a breve, con il suo fedelissimo Brgand. Ora vuole ritornare a lavorare, prima che lo chiamano a Sanremo”, le parole di Minella con tanto di canzone neomelodica napoletana come sfondo musicale. Questo avrebbe scatenato l’ira e la tentata vendetta di Cassano, fino all’agguato in viale della Repubblica e alla vendetta poche ore dopo.
Già condannati a 8 anni Davide Pascazio e Michele Minella con l’accusa di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. I due hanno scelto il rito abbreviato e hanno evitato una condanna più alta grazie anche alla confessione resa nell’udienza di fine settembre. Con i condannati avrebbe agito anche Giovanni Montan, i tre sono considerati appartenenti al clan Misceo-Montani di Bari, Cassano è invece accusato di aver sparato contro l’abitazione del suo rivale. Le accuse a vario titolo per loro due sono quelle di concorso in duplice tentato omicidio, favoreggiamento, porto e detenzione di arma comune da sparo, esplosione di colpi di arma da fuoco, con la aggravante del metodo mafioso.Â
Bari, albero crolla al San Paolo. Tragedia sfiorata in via Eugenio Silvestri: furgone preso in pieno
“Non è colpa del signore che guidava il furgoncino, io ho visto la scena e non ha fatto in tempo a spostarsi”, il racconto di un testimone.
Continue readingBari, complicanze post operazione al San Paolo: Asl condannata al risarcimento di 160mila euro
Il Tribunale civile di Bari ha condannato l’Asl di Bari a risarcire con 160mila euro un uomo che nel 2006 fu sottoposto nell’ospedale San Paolo ad un operazione che gli causò gravi conseguenze sulla masticazione e sulla deglutizione.
Al paziente fu diagnosticato un tumore alla tonsilla, da qui necessario l’intervento chirurgico e la radioterapia nei mesi successivi. Ma una serie di complicanze post operatorie lo hanno portato a sottoporsi a diverse operazioni, tra cui quella al San Paolo che ha reso necessaria l’applicazione della sonda che collega lo stomaco all’esterno. Per il giudice la complicanza “era certamente prevedibile ed evitabile”, da qui la condanna al risarcimento nei confronti dell’uomo.
Bari, tir si ribalta sulla ss16 a San Paolo: grave autista. Traffico in direzione sud. – FOTO
Il traffico completamente bloccato è stato deviato verso via Napoli, si registrano lunghissime code. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Continue readingTragedia a Modugno, cade dal monopattino e sbatte la testa: muore il 62enne Nicola D’Egidio
Secondo le prime ricostruzioni, Nicola D’Egidio, il 62enne di Bitonto, avrebbe perso il controllo del monopattino a causa di una buca o un tombino.
Continue readingBari, cinghiale investito al San Paolo: la carcassa dell’animale giace per strada
Non si arresta l’invasione di cinghiali nel quartiere San Paolo di Bari. Questa mattina la carcassa di un esemplare è stata ritrovata per strada nelle vicinanze dell’edificio che ospita il Tribunale del Giudice di Pace. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale, la carcassa è stata rimossa. L’auto che lo ha colpito è andata via.
Bari, infermiere 118 aggredito al San Paolo. OPI: “Servono azioni decise per la sicurezza degli operatori”
“L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari esprime la propria solidarietà e vicinanza all’infermiere della postazione 118 di Modugno, vittima di una vile aggressione mentre svolgeva il suo lavoro. L’infermiere, intervenuto per una chiamata di emergenza nel quartiere San Paolo di Bari, è stato preso a pugni da un uomo che non voleva recarsi in ospedale, presente nel medesimo quartiere, per una ferita al sopracciglio, preferendo invece un trattamento a domicilio.
Questo episodio di violenza è inaccettabile e condanniamo fermamente ogni atto di aggressione contro i professionisti sanitari”. Inizia così la nota di OPI Bari dopo l’aggressione avvenuta al quartiere San Paolo di Bari ai danni di un infermiere 118.
“Gli Infermieri sono la professione più esposta e, purtroppo, non rileviamo ancora misure concrete per la creazione di un sistema di vigilanza preventivo a tutela dei professionisti, in particolare per quelli del 118 e dei Pronto Soccorso – si legge -. Chiediamo con forza che vengano adottate azioni decise per garantire la sicurezza dei nostri colleghi. Tutte le parole di vicinanza delle istituzioni, prontamente pervenute, devono poi tramutarsi in azioni concrete a tutela di tutti i professionisti, affinché si possa prevenire e non fare la conta dell’ennesima aggressione. Offriamo come sempre la nostra disponibilità al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Direttore Generale facente funzioni, Luigi Fruscio, per un confronto proficuo al fine di individuare soluzioni strutturali e definitive contro questo fenomeno. La violenza non è mai tollerabile. Siamo e saremo sempre al fianco dei nostri infermieri”.
Infermiere 118 aggredito al San Paolo, telefonata di Emiliano. Asl: “Al suo fianco anche dal punto di vista legale”
Le reazioni alla notizia lanciata da Quinto Potere. Emiliano e il direttore generale facente funzioni dell’Asl Bari, Luigi Fruscio, hanno espresso vicinanza e solidarietà all’infermiere della postazione 118 di Modugno aggredito ieri sera nel quartiere San Paolo a Bari.
Continue readingBari, paziente pretende la medicazione sul posto: infermiere 118 colpito con un pugno al volto al San Paolo
Ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario nel quartiere San Paolo di Bari. Un infermiere della postazione 118 di Modugno è stato colpito al volto da un paziente psichiatrico durante un intervento in viale delle Regioni.
Secondo quanto ricostruito l’aggressore voleva essere medicato sul posto dopo aver rimediato una lieve ferita ad un sopracciglio che richiedeva dei punti di sutura in Pronto Soccorso e, al rifiuto dell’infermiere, gli ha rifilato un pugno al volto. L’operatore del 118 ha riportato un trauma cranico-facciale, un trauma contusivo dell’occhio destro con contusione retinica. La prognosi è di 5 giorni, ha eseguito la Tac all’ospedale San Paolo e poi una consulenza oculistica al Policlinico. L’infermiere avrebbe ricevuto anche delle minacce dallo stesso paziente e sarebbe stato strattonato mentre si trovava al pronto soccorso del San Paolo. Sul posto sono intervenuti anche Carabinieri e Polizia.