Altamura-Avellino, petardo dal settore ospiti contro steward e spaccio di droga: notificati 5 Daspo

Nei giorni scorsi il Questore di Bari ha comminato un Daspo della durata di 5 anni ad un tifoso ultras dell’US Avellino Calcio, classe 85, già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi precedenti, in conseguenza della sua condotta criminosa realizzata all’interno dello stadio “Tonino D’Angelo” di Altamura lo scorso 13 dicembre, quando durante l’incontro di calcio tra Team Altamura ed Avellino, dal settore ospiti riservato alla tifoseria irpina l’uomo aveva lanciato un petardo in direzione di uno steward posizionato a bordo campo, fatto per il quale personale delle D.I.G.O.S. della Questura di Bari e di Avellino, nella prima mattinata di domenica 15 dicembre, aveva tratto in arresto differito il tifoso avellinese.

Inoltre sono stati inflitti quattro Daspo c.d. “fuori contesto” ad altrettante persone, di cui tre della durata di tre anni ed uno di anni uno, poiché deferite all’A.G., per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il Daspo “fuori contesto è uno strumento, introdotto dal c.d. Decreto Sicurezza bis, che potenzia le prerogative dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, impedendo l’accesso alle manifestazioni sportive a quelle persone che si siano rese responsabili di taluni gravi reati, realizzati fuori dal contesto sportivo, ma che potrebbero riprodurre tali condotte illecite e/o violente, anche all’interno degli stadi. La Divisione Anticrimine della Questura di Bari ha provveduto a notificare tali provvedimenti.

Disordini prima di Bari-Brescia, poliziotti colpiti con cinture e aste: daspo a 5 tifosi lombardi fino a 4 anni

La Polizia di Stato ha notificato 6 Daspo, emessi dal Questore di Bari. Destinatari 5 tifosi del Brescia Calcio ed 1 della Team Altamura. I 5 tifosi bresciani, il 10 maggio 2024, in occasione dell’incontro di calcio Bari-Brescia valevole per il campionato nazionale di serie B, furono coinvolti in disordini presso lo stadio San Nicola. Poco prima dell’accesso al parcheggio del settore ospiti, due sostenitori bresciani uscirono dal proprio veicolo e si resero protagonisti di minacce, impugnando la cintura dei pantaloni, e lancio di oggetti verso alcuni tifosi baresi.

La Polizia di Stato fece entrare l’intera tifoseria nel parcheggio e, durante il controllo dei due facinorosi, un gruppo di ultras bresciani si scagliò contro le Forze dell’Ordine, aggredendole e colpendole con cinture ed aste di bandiere. I disordini durarono alcuni minuti e, prima di riportare la situazione alla calma e garantire il regolare svolgimento della gara, 4 poliziotti rimasero feriti con prognosi dai 7 ai 10 giorni per contusioni in varie parti del corpo. Le successive indagini, condotte da personale della Questura di Bari, hanno consentito di individuare alcuni dei responsabili delle violenze, permettendo l’emissione di 5 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, aventi durata compresa tra i 2 ed i 4 anni, per un totale di 14 anni di inibizione dagli stadi.

Ad Altamura, è stato notificato il Daspo per la durata di 5 anni ad un uomo, originario di Altamura e con precedenti di polizia, già sottoposto al divieto di accedere alle manifestazioni sportive. La persona violò il divieto lo scorso 5 maggio, in occasione della partita tra Team Altamura e Matera.

Frosinone-Bari, bomba carta lanciata allo stadio Stirpe: arrestato tifoso biancorosso. Daspo per 3 anni

Ieri mattina i poliziotti della Digos della Questura di Bari, unitamente ai colleghi della Digos della Questura di Frosinone, hanno tratto in arresto un uomo di 36 anni originario della provincia di Bari. Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’arrestato risponde del reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.

Sabato scorso, dopo pochi minuti dall’inizio della partita di calcio Frosinone-Bari, dal settore ospiti dello stadio “Benito Stirpe”, l’uomo avrebbe lanciato un petardo la cui deflagrazione avrebbe causato un trauma all’orecchio di un Vigile del Fuoco impiegato in servizio anti-incendio.

Individuato a seguito della visione dei filmati delle telecamere installate presso lo stadio, è stato raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto in stato di flagranza differita. Nei suoi confronti è stata inoltre adottata la misura del Daspo per la durata di tre anni, uno dei quali con obbligo di firma. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, dopo la convalida della misura cautelare da parte del Giudice, l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Molfetta, auto ribaltata e vandalizzata nella notte di Capodanno: dal Questore di Bari daspo Willy per 3 minorenni

A seguito degli atti vandalici del 1 gennaio 2024 verificatisi a Molfetta in occasione dei festeggiamenti per il capodanno, e dopo l’attività giudiziaria condotta dall’Arma dei Carabinieri in sinergia con la Procura della Repubblica di Trani, per motivi di sicurezza pubblica il Questore di Bari ha emesso nei confronti di tre ragazzi minorenni, già identificati ed indagati a seguito degli eventi delittuosi, il divieto di accedere, per un periodo di 2 anni, a tutti i bar, pub e locali di pubblico intrattenimento presenti nel Comune di Molfetta (c.d. “Daspo Willy”) e il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze dei medesimi, nella fascia oraria che va dalle ore 21.00 alle ore 04.00.

Taranto, fa togliere la sciarpa del Bari a studenti in gita: daspo di 2 anni per tifoso arrivato dal Medioevo

Una scena tipica del Medioevo. Un tifoso tarantino di 44 anni, nei vicoli della città vecchia, si scaglia e minaccia alcuni studenti baresi in gita e il loro professore perché indossano le sciarpe biancorosse. Costringe loro a togliersele, dopo averne presa una dalle mani di uno studente e lanciata per terra. Il motivo? Non è “rispettoso” per la città di Taranto circolare con le sciarpe del Bari.

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Bari, petardo esploso al San Nicola: ferito tifoso di 9 anni. Arresto e daspo di 6 anni per l’ultrà della Samp

Lo scorso 16 marzo nel settore ospiti dello Stadio San Nicola, durante la partita Bari-Sampdoria, ha acceso e fatto esplodere un petardo causando il ferimento di un bambino di 9 anni, immediatamente soccorso da operatori del 118 presenti allo stadio e trasportato presso il pronto soccorso del Policlinico.

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Scontri nel pre partita di Venezia-Bari, 18 Daspo per un totale di 82 anni: tra loro 9 ultra baresi

Il questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha emesso 18 Daspo nei confronti di tifosi coinvolti negli incidenti prima della partita tra la squadra di calcio lagunare e il Bari per complessivi 82 anni. Si tratta, rileva la polizia, di una prima misura adottata per quanto è accaduto domenica scorsa allo stadio Penzo di Venezia. Le misure hanno interessato 9 ultra baresi (tre provvedimenti per 8 anni con obbligo di firma, due per 5 anni e quattro per quattro anni); 8 sostenitori veneziani (uno per 6 anni con obbligo di firma, due per 5 anni con obbligo di firma, due per 4 anni e tre per 3 anni), ed uno, infine, a un olandese (3 anni) che si era unito ai lagunari nelle fasi provocatorie e di lancio di oggetti, petardi e vari oggetti contro un vaporetto che trasportava gli gli ospiti allo stadio. L’attività investigativa della Digos si è basata su riscontri fotografici, riprese video e successivamente con la comparazione delle identità dei tifosi poi entrati nello stadio. Sono tuttora in fase di approfondimento le posizioni di altre persone coinvolte negli incidenti per le quali la polizia sta accertando la loro identità.