Milano, studentessa 19enne pugliese violentata dal branco: arrestato 36enne. Caccia ai complici

È una 19enne pugliese della violenza sessuale avvenuta la notte tra venerdì 10 e sabato 11 a Milano. La ragazza, studentessa fuorisede, si trovava nel parcheggio della discoteca Alcatraz in compagnia del fidanzato quando i due sono stati circondati da una decina di giovani che hanno prima tentato di rapinarli e poi hanno molestato la 19enne. Gli addetti security del locale si sono accorti di quanto stava accadendo e sono intervenuti insieme ad una pattuglia di carabinieri che passava dalla strada. Uno dei presunti responsabili è stato già arrestato, si tratta di un 36enne egiziano. Ora è partita la caccia agli altri componenti del branco.

Milano, studente pugliese picchiato in stazione prima del test d’ingresso: 7 anni a uno degli aggressori

Sette anni di carcere in abbreviato per uno degli aggressori dello studente che, lo scorso settembre, arrivato a Milano dalla Puglia per sostenere il test d’ingresso al corso di laurea di professione sanitaria, è stato picchiato e rapinato, alle 8 di mattina, dopo essere sceso dal treno, alla Stazione Centrale.

A deciderlo è stato oggi il gup Alberto Carboni che ha inflitto una pena ben superiore ai 4 anni e 4 mesi chiesti dalla pm Ilaria Perinu, al netto dello sconto previsto dal rito. Il giudice ha, invece, mandato a processo gli altri due coimputati dopo aver rigettato la loro richiesta di abbreviato condizionato.

Bosco verticale, dubbi sul cantiere allagato. I vicini: “Fa impressione mai avuto notizie”

Torniamo ad occuparci del “Bosco Verticale” di Bari, progettato dallo studio Stefano Boeri Architetti per l’azienda Cobar, che sorgerà sul lungomare Vittorio Veneto nell’area che ospita il park&ride  e che avrà come modello quello di Milano. Questa volta però ci occupiamo dello stato dei lavori e dell’allagamento della foce del torrente Picone che manda sott’acqua il cantiere.

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Bari meglio di Milano, la pizzeria Da Michele sbanca. Nuovi affari in città: presto un b&b e un’osteria napoletana

Il fatturato della sede della pizzeria Da Michele a Bari si aggira sui 3 milioni di euro e ha superato anche quella di Milano. Da qui la decisione di Asset Food, la società a cui fa capo la stessa pizzeria napoletana, di continuare ad investire nel capoluogo pugliese. In primis ha rilevato un altro locale in corso Vittorio Emanuele, vicinissimo alla pizzeria e un tempo legata al marchio di Biancofarina. Qui aprirà nel 2025 un’osteria napoletana, è un esperimento unico.

Ma non finisce qui perché gli investimenti si diversificano. Così Asset Food ha acquistato anche un piccolo edificio in largo Santa Chiara di pochi metri quadrati su tre livelli, abbandonato da tempo. Qui sono già stati avviati i lavori e presto verrà creato un b&b con sei camere. 

Colpito da una portiera in bici a Milano, dopo 10 giorni muore il pugliese Francesco Caputo: donati gli organi

Francesco Caputo, il 35enne ingegnere biomedico salentino originario di Lucugnano (frazione di Tricase), non ce l’ha fatta. È morto dopo 10 giorni di agonia e dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale a Milano mentre si trovava in bici. In via Superga il 35enne aveva urtato violentemente contro la portiera di un’auto, una Citroen C3, che il conducente aveva aperto senza accorgersi del suo arrivo. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. È morto ieri mattina in ospedale, i suoi organi saranno donati. I funerali saranno celebrati a Lucugnano.

Tragedia al carcere di Milano, 44enne pugliese si toglie la vita in cella: è il 75esimo suicidio nel 2024

Un detenuto di 44 anni pugliese si è suicidato in una cella del carcere milanese di San Vittore, dove è stato trovato cadavere stamani. Dell’accaduto è stata informata la pm di turno di Milano Letizia Mocciaro.

“Era in carcere per presunti reati correlati agli stupefacenti, fine pena provvisorio fissato al 2027 – spiega Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria – si è strozzato ed è stato ritrovato esanime verso le 5.30 di stamattina”.

A nulla, aggiunge De Fazio, “sono valsi gli immediati tentativi di soccorso della Polizia penitenziaria e dei sanitari”. Si tratta “del 75esimo recluso che si toglie la vita dall’inizio dell’anno, in una strage continua – prosegue De Fazio – e che non trova alcun argine dal Governo”.