Bari, svolta per i residenti di San Cataldo: firmato contratto tra Comune e Fiera del Levante per area parcheggio

È stato firmato questa mattina il contratto di comodato d’uso gratuito tra Comune di Bari ed Ente Autonomo Fiera del Levante di un’area di 6.000 metri quadri in via Adriatico, che sarà adibita a parcheggio di quartiere al servizio di San Cataldo. Alla firma sono intervenuti la presidente della Fiera del Levante Simonetta Lorusso. l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi e il direttore della Ripartizione IVOP del Comune di Bari Claudio Laricchia,

La Fiera è proprietaria dell’area di via Adriatico, il cui ingresso è situato tra l’ex CTO e l’ingresso monumentale dell’Ente. Lo spazio, esteso per 6.000 metri quadri, sarà ceduto in comodato d’uso gratuito al Comune di Bari. L’obiettivo è realizzarvi un parcheggio di quartiere con 160 posti auto a disposizione di San Cataldo dai primi mesi del 2025, per recuperare i 95 stalli persi con i lavori di riqualificazione e pedonalizzazione del waterfront. Un provvedimento adottato per ridurre al minimo i disagi per i residenti e per garantire una migliore fruizione della zona nella prossima stagione turistico balneare.

L’area oggetto del contratto è inserita nel “Masterplan della viabilità della Fiera del Levante”, che entro il 2027 migliorerà l’accessibilità della Fiera. Nelle more dell’avvio dei cantieri – che riguarderanno l’intera viabilità e che prevedono anche la realizzazione di un nuovo parcheggio – una parte della superficie interessata dal Masterplan (circa 6.000 metri quadri) sarà subito messa a disposizione della città e del quartiere Marconi, dopo interventi di pulizia e manutenzione a carico del Comune di Bari, ente comodatario nel contratto firmato oggi. Il Comune si impegna, infatti, per il periodo di comodato d’uso gratuito (tre anni, prorogabili) a riqualificare e gestire l’area esistente, sostenendone le spese di elettricità. Al Comune spetta inoltre la manutenzione, sia per la parte impiantistica sia per l’area parcheggio, e l’installazione della recinzione di separazione con gli spazi non inclusi nel contratto, garantendo comunque la servitù di passaggio pedonale per i dipendenti e gli utenti della Fiera.

“Onoriamo un impegno preso dal sindaco Vito Leccese con i residenti e i tanti che, soprattutto nei mesi estivi, frequentano il quartiere San Cataldo – ha dichiarato l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi -. Un rione che con la pedonalizzazione diventerà sempre più attrattivo, motivo per cui è giusto dare ai residenti la serenità di poter fruire di una nuova area destinata al parcheggio delle automobili”.

“Con il Comune stiamo portando avanti un interessante incontro di idee per tutta l’area della Fiera – ha commentato la presidente Simonetta Lorusso -. Questo è il primo passo di un piccolo, grande accordo nell’interesse dei cittadini e della Fiera. Mi auguro fortemente che quello che si sta avviando possa essere solo l’inizio di una proficua collaborazione tra l’Ente Fiera e il Comune di Bari, per potere migliorare sempre più tutta quest’area, assolutamente fondamentale per lo sviluppo della città”.

Posti per disabili “abusivi”, disagi a catena e possibile danno erariale: la furia di Maria

Ci siamo recati a casa di mamma Maria e Francesco per raccontarvi una storia davvero incredibile. A raccontarcela è l’avvocato Ilaria Gadaleta. Mamma e figlio hanno chiesto di personalizzare il posto dei disabili situato davanti all’abitazione per poter usufruire solo loro del parcheggio, ma hanno scoperto in Tribunale che non c’era alcuna ordinanza. Quel posto per disabili, insomma, per 10 anni è stato abusivo nonostante il doppio segno orizzontale e verticale.

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“Qui non si parcheggia”, il giallo delle auto rigate a Poggiofranco: sospetti sul graffitaro

Il nostro blitz in via Tauro, nel quartiere Poggiofranco di Bari, ha fatto parecchio clamore. E noi sicuramente non vogliamo arrenderci, desiderosi di risolvere il mistero e risalire all’identità del serial killer del parcheggio. Il cerchio si stringe, abbiamo raccolto altre testimonianze sul posto. Sono diverse le auto rigate e tante le vittime del maniaco.

Bari, l’Amtab fa dietrofront. Parcheggio sulle strisce blu: niente rincaro sui pass per i neo consiglieri comunali

Alla fine l’Amtab è costretta a cedere. Nei giorni scorsi l’azienda a sorpresa aveva inviato una lettera ai neo consiglieri comunali eletti, invitando loro a pagare 200 euro a quadrimestre per usufruire della possibilità di parcheggiare la loro auto nella zone più ambite del centro, tra cui il parcheggio in piazza Libertà. In totale erano 600 euro all’anno, praticamente il doppio di quanto previsto fino a poco fa. Gli ex consiglieri comunali di Bari infatti erano riusciti a strappare un pass speciale di 300 euro all’anno.

Una decisione che non è stata accolta positivamente dai consiglieri, l’Amtab è stata costretta a fare dietrofront e a siglare un accordo con loro. “Con la presente – si legga nella nota comunale – si chiede che venga rilasciato il permesso di sosta con cadenza annuale (ottobre 2024-settembre 2025) corrispondendo, come già da precedenti note, la somma di 300 euro”. Resta il fatto che il pass dovrà essere utilizzato solo se il consigliere comunale sarà operativo a Palazzo di Città, da capire come facciano poi gli ausiliari della sosta a verificarlo. 

Bari, l’Amtab non fa sconti: raddoppia il costo del parcheggio per i nuovi consiglieri comunali

I consiglieri comunali di Bari, grazie ad un pass speciale di 300 euro all’anno, fino a poco tempo fa hanno avuto la possibilità di parcheggiare la loro auto nella zone più ambite del centro, tra cui il parcheggio in piazza Libertà.

Ma l’Amtab, a sorpresa ha inviato nelle scorse ore una lettera ai neo consiglieri comunali eletti, invitando loro a pagare 200 euro a quadrimestre per usufruire ancora del servizio. In totale sono 600 euro all’anno, praticamente il doppio di quanto previsto fino a poco fa. Una decisione che non è stata accolta positivamente dai consiglieri. In più l’Amtab ha annunciato più rigidi controlli, il pass va utilizzato solo se i consiglieri si recano in Comune. 

App per trovare parcheggio in centro a Bari, oltre 11mila utenti: chi segnala il posto auto libero riceve 2 euro

Trovare un posto in centro a Bari è una mission impossible. L’app Upar, ideata dagli ingegneri baresi Claudio Lavermicocca e Daniele Petrilli, è uno degli strumenti a disposizione per non perdere tempo e pazienza alla ricerca di un parcheggio in centro. L’applicazione è stata scaricata da oltre 11mila persone dopo la sperimentazione avviata a dicembre in occasione delle festività natalizie.

Ma come funziona? Chi va via, lasciando il posto auto libero, lo segnala sull’app ottenendo in cambio due euro (accreditati direttamente sul conto). Chi cerca al contrario parcheggio, va sull’app e scopre dove potersi fiondare per lasciare la propria vettura. Un sistema di condivisione che sembra ottenere maggiori risultati negli orari di punta: in media servono 2 minuti e mezzo per parcheggiare l’auto in centro nelle fasce centrali, 7 invece i minuti necessari nelle fasce orarie con meno segnalazioni.