Rifiuti a Bari, blitz di Polizia Locale e Amiu in centro: pioggia di multe. Beccati luridi e furbetti della differenziata

La Polizia Locale ha effettuato una massiccia operazione ieri sera in centro a Bari con l’impiego di 15 pattuglie, al fianco del personale dell’Amiu Puglia, per contrastare l’abbandono irregolare e indiscriminato dei rifiuti. In totale sono state elevate circa 20 multe per conferimento irregolare di rifiuti, mentre due persone sono state sorprese a scaricare scarti di lavorazioni edili dietro i cassonetti.

Altri cittadini, di quartieri in cui è in vigore la raccolta porta a porta, sono stati beccati mentre conferivano rifiuti nel Municipio 1. L’operazione, partita alle 19, si è conclusa a notte inoltrata. I controlli proseguiranno anche negli altri quartieri.

Comando Polizia Locale rinnovato, più agenti anti-movida e nuove telecamere: accordo Comune-Prefettura a Bari

Su proposta dell’assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile Carla Palone, la giunta comunale ha approvato ieri lo schema di protocollo d’intesa con la Prefettura di Bari per la realizzazione dei progetti presentati dalla Polizia locale di Barie finanziati a valere sul Fondo per la sicurezza urbana ex art.35 – Quater del DL 113/2018. L’articolo citato prevede che le risorse del fondo istituito dal Ministero dell’Interno – dipartimento della Pubblica sicurezza vengano ripartite sulla base della presentazione delle richieste di accesso da parte dei Comuni interessati, corredate dalle apposite proposte progettuali: il Comune di Bari, cui sono stati riconosciuti 1.544.400 euro per il triennio 2024-26, ha deciso di procedere attraverso la stipula di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e la Prefettura UTG di Bari.

“Sin dai primi giorni di questa nuova esperienza ho condiviso con tutte le donne e gli uomini della Polizia locale l’esigenza di potenziare i presìdi territoriali a tutela della vivibilità dei luoghi e della riqualificazione, anche sociale, dello spazio pubblico – spiega l’assessora Carla Palone -. La presenza degli agenti è fondamentale in questo senso, perché rappresentano la prima interfaccia dell’amministrazione con i cittadini e, quindi, interlocutori privilegiati rispetto a bisogni o istanze che giungono dal territorio. Per questo ringrazio il comandante Palumbo, per aver condiviso questo obiettivo e formulato un progetto di sicurezza urbana che mira proprio a rafforzare la presenza della Polizia locale sul territorio, a partire da quelle aree a maggiore aggregazione giovanile che rischiano di diventare, purtroppo, territorio di disagio per i residenti e per gli stessi ragazzi che le frequentano. La nostra intenzione non è solo presidiare la città ma garantire maggiore vivibilità attraverso la sicurezza dei luoghi, condizione che favorisce una più alta percezione di sicurezza e contribuisce a ripristinare quel rapporto di collaborazione e di fiducia che deve instaurarsi tra gli agenti della Polizia locale e la città. Siamo consapevoli che troppo spesso l’immagine della Polizia locale è associata alla sanzione stradale, nonostante siano proprio gli agenti a intervenire in prima battuta nel momento del bisogno. Resta, però, costante l’impegno sul fronte della sicurezza stradale, per cui prevediamo di incrementare i sistemi di videosorveglianza e targa system, convinti che una sanzione per l’uso del cellulare alla guida o per la mancanza di dispositivi di sicurezza, come caschi o cinture, possa in tanti casi salvare una vita”.

Di seguito i progetti della Polizia locale finanziati:

· Potenziamento della Sala operativa del Comando di Polizia locale attraverso lavori di adeguamento dell’impianto di climatizzazione, allo stato attuale centralizzato, e di realizzazione di un impianto sonoro EVAC e di rilevamento dei fumi (SCHEDA B).

· “Assi-curiamo la città”: il progetto prevede il rafforzamento dei servizi di controllo del territorio nelle zone di maggiore aggregazione giovanile attraverso l’aumento delle ore di servizio del personale del corpo di Polizia locale; le attività saranno attuate in aree opportunamente individuate anche in base alle segnalazioni di cittadini e stakeholders quali comitati di quartiere e associazioni di commercianti. Il risultato che si intende raggiungere è contrastare più efficacemente la movida irrispettosa dell’ambiente circostante e dei residenti nonché quello di aumentare le opportunità per i cittadini di vivere appieno lo spazio pubblico riqualificandone le aree e ripensando i luoghi del divertimento al fine di realizzare un equo contemperamento tra iniziativa economica e tutela dei diritti dei singoli cittadini (SCHEDA H).

· Installazione di sistemi di videosorveglianza e targa system: l’idea è quella di dotare di sistemi di videosorveglianza scuole ed edifici pubblici e procedere, al contempo, con il potenziamento delle camere adibite al controllo del traffico veicolare; in quest’ultimo caso i sistemi di controllo delle targhe saranno serviranno eventualmente per incrociare i dati a disposizione delle diverse banche dati degli enti istituzionali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Motorizzazione civile, ecc.) (SCHEDA J).

In particolare lo stanziamento previsto per l’annualità 2024, pari a 514.800 €, risulta così suddiviso:

· Assi-curiamo la città”, annualità 2024, spesa in conto corrente: € 117.852,84

· “Installazione sistemi di videosorveglianza e targa system”, annualità 2024, spesa in conto capitale: € 396.947,16.

Guida spericolata a Bari, controlli su monopattini e scooter: multe per 12mila euro tra Poggiofranco e Carrassi

Accertate e contestate violazioni al codice della strada per 12.810 euro, 3 sequestri amministrativi, 2 patenti di guida ritirate e 7 fermi amministrativi di veicoli. Questo è il bilancio dei recenti controlli congiunti della Polizia Locale di Bari con i tecnici della Motorizzazione Civile, compiuti attraverso il veicolo attrezzato per le verifiche delle caratteristiche costruttive dei mezzi in circolazione negli ultimi giorni a Poggiofranco e Carrassi.

Le violazioni rilevate interessano in via prevalente la circolazione con veicolo senza i prescritti dispositivi di equipaggiamento per i monopattini, l’omessa revisione periodica, velocipedi a pedalata assistita che vanno considerati ciclomotore (e quindi in circolazione senza certificato di circolazione e targa), guida senza patente per ciclomotori, minori di 16 anni con passeggero su ciclomotore sebbene vietato, passeggeri di motoveicoli e ciclomotori senza casco (3 violazioni), veicoli senza assicurazione.

Violazioni urbanistiche-edilizie, blitz della Polizia Locale: chiude b&b a Bari

Un’ordinanza a cura del settore Annona della Polizia locale ha disposto invece il divieto di prosecuzione dell’attività e la cessazione degli effetti della SCIA nei confronti del titolare di un B&B a seguito di un verbale di accertamento di violazione urbanistico-edilizia. Nel corso di un sopralluogo, infatti, gli agenti hanno rilevato evidenti irregolarità, in primo luogo verificando l’assenza del certificato di agibilità.

Inoltre, la struttura si presentava in maniera difforme rispetto a quanto indicato dalla planimetria catastale, attraverso la realizzazione, nel cortile retrostante, di un locale adibito a servizi igienici, di un altro utilizzato come deposito e di una veranda, tutti privi di titolo abitativo. All’interno della struttura, invece, due dei quattro bagni attigui ad altrettante camere da letto presentavano un’altezza inferiore a 2.40 metri (nella planimetria catastale è riportata un’altezza non inferiore a 3 metri).

Comandante della Polizia Locale lascia la moglie in stazione e si toglie la vita in casa: tragedia a San Ferdinando

Il comandante della polizia locale di Ascoli Satriano (Foggia), Cosimo Napolitano, di 42 anni, si è tolto la vita ieri uccidendosi con la sua pistola di ordinanza in una abitazione di San Ferdinando di Puglia, nel nord Barese.

A quanto si apprende, si sarebbe ucciso dopo aver accompagnato in stazione la moglie. Sull’accaduto indagano i carabinieri coordinati dalla Procura di Foggia.

B&b “modificato” con 10 stanze, idromassaggio, bar e ristorante: sospeso albergo abusivo a Bari

È stata sospesa questa mattina l’attività di un bed & breakfast che, in realtà, era un vero e proprio albergo abusivo. Al termine dell’ispezione effettuata dagli agenti del Nucleo Annona della Polizia locale, è emerso chiaramente che la struttura a nord di Bari, pubblicizzata sul web come b&b di lusso, presenta tutte le caratteristiche di un hotel, a cominciare dal numero delle stanze a disposizione dei turisti, complessivamente dieci, superiore alle quattro consentite dalla normativa per le attività imprenditoriali dei b&b. In più, assieme al solarium completo di vasca idro-massaggio, gli ospiti potevano usufruire dei servizi tipici delle attività ricettive quali gli hotel, come i servizi offerti da un ristorante e da un bar.

Gli agenti hanno riscontrato gravi violazioni delle norme di settore anche dal punto di vista formale: l’esercizio dell’attività di b&b veniva svolto in assenza dell’iscrizione al portale DMS Puglia, quindi senza CIS (Codice identificativo struttura). All’interno delle camere, inoltre, non vi era alcuna comunicazione agli utenti circa i prezzi delle stanze né traccia del regolamento PayTourist in italiano e inglese. Infine, al titolare è stata contestata la mancata esposizione della SCIA.

“L’abusivismo non compromette solo la qualità dei servizi offerti ma crea anche una concorrenza sleale rispetto alle attività che operano nel rispetto della normativa e delle regolamentazioni vigenti – commenta il sindaco Vito Leccese -. Per questo motivo intendiamo intensificare il nostro lavoro per contrastare le strutture irregolari, garantendo un’accoglienza di qualità. Il nostro impegno a combattere il sommerso ha un altro obiettivo: quello di contrastare l’utilizzo abusivo e senza controllo delle residenze private verso un utilizzo squisitamente commerciale, sebbene non professionale, come quello dell’extralberghiero. È un fenomeno che produce evasione fiscale, riduzione dell’offerta di appartamenti in locazione per famiglie e studenti e trasformazione incontrollata di interi pezzi della città”.

“La Polizia locale, nonostante il periodo estivo e i diversi fronti aperti in città, continua a essere un alleato fondamentale per tutte le attività turistiche che lavorano nel rispetto delle regole – osserva l’assessora alla Polizia locale Carla Palone -. Dall’inizio dell’anno la task force contro l’abusivismo ricettivo sta dimostrando concretamente l’impegno dell’amministrazione per tutelare e salvaguardare gli operatori turistici in regola. Il nostro obiettivo non è mai stato sanzionare ma salvaguardare il lavoro di chi rispetta le regole, oltre che lavorare sulla reputazione della città, che si consolida anche attraverso le esperienze di chi vi arriva e si interfaccia con strutture ricettive in regola”.

“Le strutture irregolari evadono la tassa di soggiorno, che rappresenta un’opportunità significativa per migliorare i servizi turistici e la sostenibilità delle nostre destinazioni – conclude l’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli -. I proventi saranno reinvestiti per migliorare i servizi a disposizione degli ospiti e per rendere più attrattiva la nostra città. Puntiamo a definire una vera e propria politica del turismo che consolidi i numeri degli arrivi e non si basi esclusivamente sul passaparola”.

Dal 1 gennaio ad oggi, grazie ai controlli intensivi della task force della Polizia locale, le strutture registrate regolarmente sono passate da 1900 a 3100.