Tragedia a San Pietro Vernotico, appartamento a fuoco: muoiono 98enne e badante 44enne

Un uomo di 98 anni e la sua badante 44enne sono stati trovati morti ieri sera in un appartamento a San Pietro Vernotico (Brindisi) all’interno del quale si era sviluppato un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti.

Il ritrovamento dei corpi da parte dei vigili del fuoco, chiamati da un parente che non riusciva a parlare con l’anziano, risale a poco prima delle 20. Secondo le prime informazioni, i corpi erano in due stanze differenti e il decesso potrebbe essere dovuto alla inalazione di fumo. L’uomo era di San Pietro Vernotico, la badante romena.

Dai rilievi dei vigili del fuoco, intervenuti con i carabinieri e il personale del 118, è emerso che le fiamme si sono sviluppate nella stanza in cui si trovava l’anziano: sarebbe andato a fuoco il letto e altri arredi. La badante, invece, era in un’altra stanza che non sarebbe stata raggiunta dalle fiamme.

Secondo i rilievi dei carabinieri è probabile che a causare l’incendio nell’appartamento sia stato un corto circuito in una stufa elettrica. L’appartamento era chiuso ed entrambe le vittime stavano dormendo quando si è sprigionato il rogo.

San Pietro Vernotico, assalto a sportello bancomat: cassaforte rubata. Tre colpi in una settimana nel Brindisino

Un assalto è stato compiuto ad uno sportello bancomat all’alba a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi.

Ignoti utilizzando dell’esplosivo hanno fatto saltare in aria la struttura della filiale della Banca Popolare Pugliese (Bpp), per poi fuggire con la cassaforte.

Il bottino è in corso di quantificazione. L’esplosione è stata avvertita nell’intera zona. Le indagini per ricostruire l’accaduto sono condotte dai carabinieri.

In una settimana sono tre gli assalti a sportelli Atm che si sono verificati nel Brindisino: con oggi due a San Pietro Vernotico, mentre tra sabato e domenica fu presa di mira la filiale della Bpp a San Donaci.

Cosparsa di liquido infiammabile, auto di un insegnante incendiata a San Pietro Vernotico: indagini in corso

Un incendio è stato appiccato la scorsa notte a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, ai danni dell’auto di un insegnante.

La vettura era parcheggiata in via Taranto, a pochi metri dall’abitazione dell’uomo ed è stata cosparsa di liquido infiammabile e poi incendiata.

Ad agire secondo le prime verifiche sarebbero state due persone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Le indagini per identificare gli autori ed il movente sono condotte dai carabinieri.

Morì dopo schianto su albero: Comune di San Pietro Vernotico risarcirà i familiari del 21enne Lorenzo Protopapa

Il giudice del tribunale civile di Brindisi, Francesco Gilberti, ha condannato il comune di San Pietro Vernotico (Brindisi) a risarcire i familiari di Lorenzo Protopapa, il 21enne morto il 31 maggio del 2017 in seguito allo schianto della sua auto contro un albero di pino che si erge sul ciglio della strada su un restringimento di corsia nei pressi del cimitero comunale.

Lo rende noto Giesse Risarcimenti Danni che ha assistito i familiari della vittima. Le condizioni della strada, come ha appurato il consulente tecnico nominato dal giudice, “erano pessime, con il manto stradale ridotto ai minimi termini con la presenza di grosse buche, rigonfiamenti dovuti alle radici degli alberi”.

“Il tribunale – ha spiegato Andrea Matarrelli della sede Giesse di Francavilla – ha accertato in capo al Comune la mancata manutenzione della strada, piena di grosse buche e rigonfiamenti dovuti alle radici degli alberi, il mancato posizionamento di adeguata segnaletica di strada dissestata e di restringimento di corsia, nonché la mancanza di barriere davanti al pino contro cui il povero Lorenzo ha purtroppo tragicamente perso la vita”. Pur essendo stata attribuita al 21enne una corresponsabilità per velocità non adeguata, tale è “l’entità delle mancanze e negligenze riscontrate nella gestione di quel tratto di strada da portare comunque alla condanna del Comune”.

Quanto allo stato della strada, che da quel giorno, in attesa del pronunciamento del tribunale, è rimasta ancora priva di barriere, i familiari offrono al Comune la propria disponibilità e “vorrebbero – ha concluso Matarrelli- poterla mettere in sicurezza a proprie spese, utilizzando una parte del risarcimento. Un gesto che sentono di dover fare in memoria del povero Lorenzo e a beneficio di tutti coloro che percorrono quel tratto di strada”.

Fuori strada con l’Apecar tra Mesagne e San Pietro Vernotico: muore 52enne. Era cosciente all’arrivo dei soccorsi

Tragedia ieri sera sulla provinciale 82 che collega Mesagne a San Pietro Vernotico dove una Apecar è uscita fuori strada ribaltandosi. Deceduto il conducente del mezzo, un 72enne di Mesagne. Quando i vigili del fuoco e l’ambulanza sono arrivati sul posto l’uomo era ancora cosciente ma, durante i tentativi di soccorrerlo, ha avuto un malore ed è morto.

Estorsioni e mafia, fermati due ragazzi di San Pietro Vernotico vicini alla SCU: all’epoca erano minorenni

I Carabinieri di Brindisi hanno fermato due ragazzi di San Pietro Vernotico ritenuti responsabili di tentate estorsioni a commercianti e imprenditori, danneggiamenti con esplosivi e materiale incendiario e lesioni personali, e legati ad un’associazione di stampo mafioso riconducibile alla frangia tuturanese della Sacra Corona Unita. Entrambi erano minorenni all’epoca dei fatti, uno dei due oggi ha 18 anni.

I due sono stati intercettati e pedinati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dia di Lecce partita nell’ottobre 2022. Ad uno dei due il capoclan garantiva l’assistenza legale e il suo mantenimento in carcere, provvedendo a fargli pervenire in cella capi d’abbigliamento, scarpe e somme di denaro.