Evasione fiscale, blitz della Guardia di Finanza: sequestrati beni per 200mila euro a due imprese baresi

La Guardia di Finanza di Bari sta dando esecuzione a un decreto di sequestro preventivo che ha come oggetto le disponibilità finanziarie di due società a responsabilità limitata, con sede a Bari, per un valore complessivo di circa 200mila euro, profitto del reato di dichiarazione fraudolenta per gli anni d’imposta 2013, 2014 e 2017. Il decreto costituisce l’epilogo di indagini nel cui ambito sarebbe emerso che le società avrebbero stipulato diversi contratti con un noto intermediario bancario, in qualità di committente, aventi per oggetto lo svolgimento di attività di consulenza fiscale e contabile, nonché l’esecuzione di ulteriori prestazioni di natura direzionale e strategica rivelatesi inesistenti. Gli indagati – uno dei quali aveva ricoperto l’incarico di direttore di una Sezione staccata della Commissione Tributaria Regionale della Puglia – avrebbero annotato nelle scritture contabili costi per spese mai sostenute, pari a circa 700mila euro, al fine di ridurre indebitamente la base imponibile IRES attraverso artifici contabili.

Bari, studenti in protesta davanti alla Regione: “Trasporti adeguati, più sicurezza e stop all’alternanza lavoro”

Trasporti adeguati a prezzi calmierati, sicurezza, investimenti nell’edilizia, stop all’alternanza scuola-lavoro nelle aziende. A chiederli a gran voce sono gli studenti di università e scuole superiori di Bari che stamattina hanno sfilato fra le vie del centro. Il corteo autorizzato, che ha riunito circa mille ragazzi, è partito alle 10 da piazza Umberto. Dopo aver attraversato via Nicolai, via De Rossi, corso Vittorio Emanuele e il Lungomare, si è fermato davanti alla sede della presidenza della Regione Puglia per esprimere solidarietà agli oltre 100 lavoratori di Baritech a rischio licenziamento. “Vogliamo che l’alternanza scuola lavoro – affermano i giovani aderenti a Osa (Opposizione studentesca alternativa) – non coinvolga più i privati, che pensano solo al profitto, ma che sia interna agli istituti. Il governo ha stanziato 28 miliardi di euro per la guerra ma si dimentica la scuola”. Sul fronte universitario la richiesta delle sigle Link, Uds e Cambiare rotta è di “spazi più adeguati per lo studio, di trasporti a prezzi calmierati che aiutino i pendolari a raggiungere la città e di un confronto con Comune di Bari e Regione Puglia per rendere più accessibili gli alloggi e le stanze destinati ai fuori sede”. “In una città che conta circa 50mila studenti universitari non ci sono servizi sufficienti”, gridano al megafono davanti a Palazzo di città per poi proseguire fino in Regione, scandendo slogan contro il governo e richieste alle istituzioni.

Foggia, mazzette fino a 25mila euro per far entrare i propri figli in Aeronautica: indagati 14 genitori e 3 militari

Mazzette da 7 a 25mila euro per fare entrare i propri figli in Aeronautica. A pagarle sarebbero stati 14 genitori, ad intascarle tre militari della base di Amendola. La Procura di Foggia ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di corruzione. Nelle ultime ore sono stati notificati i 17 avvisi di garanzia, nei prossimi giorni sono in programma i primi interrogatori. Le indagini, nate grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, riguardano due concorsi e sono coordinate dai Carabinieri. Sono state effettuate anche perquisizioni a carico dei tre militari.

 

Bari, fabbricato sul waterfront di San Girolamo. Via libera del Comune: due bandi per la concessione dei locali

Al primo piano del fabbricato sono destinate aree ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche con eventuale esercizio di vendita al dettaglio e attività commerciale di vendita di prodotti e/o servizi nei settori sportivo e/o turistico. Le tre unità immobiliari ubicate al piano terra sono destinate ad attività sportive nautiche e sociali-aggregative.

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