Bari, aggredisce Polizia Locale N’dèrre a la lanze: bloccato parcheggiatore abusivo “goggione”

Chissà cosa sarà passato nella testa del parcheggiatore abusivo di origini marocchine che questa sera si è scagliato contro gli agenti della Polizia Locale N’dèrre a la lanze, al molo San Nicola di Bari. L’uomo ha reagito in malo modo quando gli uomini della Municipale gli hanno chiesto i documenti. Reticente, si è scagliato contro gli agenti in divisa, aggredendoli.

L’uomo è stato coì bloccato, caricato in auto e condotto al comando della Polizia Locale. Già arrestato in passato, il parcheggiatore è tornato al molo della birra per continuare a dettare legge. Si tratta di un abusivo “autolesionista”. In un paese come l’Italia, infatti, non avesse reagito alla richiesta degli agenti se la sarebbe cavata con poco e avrebbe potuto continuare a fare come ha sempre fatto.

Al netto delle maratone, intere a metà che siano, Bari si conferma una città in cui l’abusivismo la fa da padrone, senza avere un nemico coriaceo nelle istituzioni. In alcuni casi diventati ormai leggenda, al contrario, sembra che le autorità preposte al controllo, pressati forse da entità marziane, lascino che tutto vada com’è sempre stato. È folklore, bellezza e non sia mai interrompere la tradizione perché Bàre iè Bbàre e nessuno può permettersi di non esserne fiero.

Bari, torna a casa e trova i cani divorati dalle fiamme: giovane intossicato. Forse un corto circuito

Torna a casa e trova l’appartamento completamente divorato dalle fiamme e i suoi grossi cani divorati dalle fiamme. Domenica mattina drammatica per un giovane di circa 25 anni residente al piano terra su corso Alcide De Gasperi. A dare l’allarme sono stati i vicini, la cui attenzione era stata attirata dal cattivo odore e dal silenzio.

Il giovane è rimasto a sua volta intossicato, soccorso dagli operatori del 118 è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Di Venere. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere – seppure la notizia non trova ancora conferme ufficiali – a generare l’incendio sarebbe stato un corto circuito.