Rifiuti, parcheggiatori abusivi, atti molesti, NCC abusivi e musica oltre mezzanotte: pioggia di multe a Bari

L’assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile Carla Palone rende noto il report delle attività di controllo condotte sul territorio cittadino dagli agenti della Polizia locale dal 1° al 30 settembre.

Con riferimento al monitoraggio relativo all’igiene urbana, sono state elevate complessivamente 177 sanzioni. Nel dettaglio, 84 le violazioni legate al conferimento rifiuti fuori orario, 27 le sanzioni comminate per mancata raccolta differenziata (tra privati, pubblici esercizi e attività commerciali), 4 per materiale / ingombrante / rifiuti irregolari depositati su sede stradale, 6 per deposito incontrollato di cartoni, 11 per conferimento di rifiuti nei sacchi neri (vietati da apposita ordinanza sindacale), 19 i verbali elevati nei confronti di cittadini non residenti a Bari colti a conferire rifiuti nei cassonetti della città, 19 per abbandono di rifiuti sulla pubblica via (nelle zone di start up), 6 sanzioni per abbandono di piccoli rifiuti su strada o per il mancato posizionamento di posacenere davanti alla propria attività commerciale, 1 per trasporto di rifiuti speciali non pericolosi senza il prescritto formulario e 3 sanzioni per omessa raccolta di deiezioni canine. Sono state 7, invece, le sanzioni elevate ai proprietari di terreni, incolti e/o abbandonati, che non hanno provveduto alle necessarie verifiche e all’eliminazione di fattori di pericolo.

Circa i controlli sull’attività dei pubblici esercizi, a fronte delle 49 ispezioni effettuate dagli agenti dell’Annona, 5 sono state le multe comminate per occupazione abusiva suolo pubblico, 3 per esposizione di pubblicità non autorizzata, 2 per somministrazione di bevande in contenitori in vetro oltre le ore 22, 5 le sanzioni per diffusione della musica oltre le ore 24 e, infine, 3 per diffusione della musica senza la necessaria Valutazione dell’Impianto Acustico di diffusione sonora.

Inoltre, 22 persone sono state sanzionate e allontanate in quanto sorprese a compiere atti molesti o poco decorosi in pubblico, 2 le multe per guida di NCC senza la licenza necessaria e 1 sanzione per attività di parcheggiatore abusivo.

“Purtroppo registriamo ancora un alto numero di violazioni per quanto riguarda il corretto conferimento dei rifiuti – commenta Carla Palone -. La Polizia locale è costantemente impegnata su questo, come su altri fronti, ma è bene ribadire che, senza il contributo determinante dei cittadini, ogni sforzo compiuto in tal senso rischia di essere inutile. Certamente gli agenti proseguiranno nelle azioni di controllo sul territorio, non solo attraverso sanzioni e interventi repressivi ma anche con un’adeguata sensibilizzazione in tutti i quartieri. Resta fondamentale, però, la piena collaborazione della cittadinanza, cui spetta il vero cambio di passo”.

Bari, controlli su NCC e taxi abusivi: sanzionati 27 irregolari nei primi 8 mesi del 2025. Il report

Continuano i controlli della Polizia Locale, per contrastare l’abusivismo e a tutela della leale concorrenza tra attività. Dall’inizio dell’anno sono stati effettuati un centinaio di controlli sui mezzi destinati a ‘noleggio con conducente’ e sui taxi, soprattutto in aeroporto e in prossimità della stazione centrale di Bari, le zone da cui arrivano le principali segnalazioni di presenza di abusivi, che provano ad adescare ignari clienti.

Da gennaio ad agosto 2025, le pattuglie del nucleo Annona, dedicate al contrasto di questo fenomeno, hanno sanzionato 27 tra NCC e tassisti abusivi: sul totale, nove sono state le sanzioni effettuate nel solo mese di agosto. La violazione dell’articolo 86 del Codice della strada prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 1.812 a 7.249 euro, oltre alle sanzioni accessorie della confisca del veicolo e della sospensione della patente di guida da quattro a dodici mesi. In caso di reiterazione, si rischia la revoca della patente.

I controlli della Polizia Locale hanno riguardato anche NCC e i tassisti con licenza: tra le violazioni contestate agli NCC, soprattutto provenienti da altri Comuni, si è registrata l’omessa compilazione del foglio di servizio per cui, oltre alla sanzione pecuniaria, il veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo. Dodici, invece, sono state le sanzioni irrogate ai tassisti baresi per violazione del Regolamento comunale Taxi (presenza sul posteggio fuori turno, tachigrafo privo del controllo della Polizia Locale, assenza all’appuntamento per la revisione obbligatoria).

L’ultima contestazione ha riguardato, nella giornata di ieri, un NCC, sanzionato all’interno del porto per assenza foglio di servizio cartaceo/elettronico, anche in riferimento ai 15 giorni precedenti.

“L’impegno contro tutte le forme di abusivismo e nel nome della legalità, prosegue senza sosta e con convinzione – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Pietro Petruzzelli -. Con questo spirito, continuano i controlli nei confronti di tutti gli operatori che forniscono servizi di trasporto a un’utenza sempre più numerosa in città, tra turisti, residenti e pendolari. Le verifiche su NCC e tassisti, abusivi e titolari di licenza, servono ad assicurarci che tutti rispettino le regole e gli standard richiesti, per garantire un servizio sulle nostre strade moderno, efficiente e soprattutto sicuro”.

“Trasporti, rifiuti, protezione dell’ambiente e della costa, lotta all’inciviltà e all’abusivismo, sicurezza stradale e viabilità – commenta l’assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile Carla Palone -: le nostre pattuglie sono state impegnate ogni giorno, per tutta l’estate, a presidiare strade, spiagge, piazze e campagne, con una molteplicità di interventi al servizio del cittadino e a tutela del bene comune. Con le numerose attività messe in campo, abbiamo voluto innanzitutto sensibilizzare ulteriormente i baresi e le migliaia di persone che ogni giorno attraversano la nostra città, a rispettarla come merita”.

Bari, controlli su canne fumarie nelle attività di ristorazione: sanzionati 4 esercizi commerciali

La Polizia locale rende noto che, nel corso delle ultime settimane, sono stati effettuati 22 sopralluoghi e contestuali attività di verifica a seguito dei numerosi esposti e segnalazioni da parte dai residenti, soprattutto della città vecchia, circa i cattivi odori legati ad attività di preparazione di cibi all’interno degli esercizi commerciali.

All’origine del fenomeno sono spesso le canne fumarie, su cui non viene eseguita attività di manutenzione né pulizia dei filtri. Le segnalazioni e gli esposti vengono presi in carico dalla Polizia locale, che trasferisce i dati ai vigili tecnici comunali affinché procedano alla verifica della regolarità degli impianti, secondo quanto previsto dal Regolamento edilizio approvato con delibera di C.C. n. 10 del 28.02.2022.

Ad oggi, a seguito delle verifiche, sono state rilevate quattro situazioni non in regola presso altrettanti esercizi commerciali ai cui titolari sono stati verbalizzati illeciti edilizi per aver installato la canna fumaria in assenza del titolo autorizzatorio, omettendo per giunta di trasmettere all’autorità competente la prescritta comunicazione di inquinamento ambientale scarsamente rilevante (IASR).

Nei confronti dei quattro pubblici esercizi sanzionati il SUAP, dopo aver disposto un tempo congruo per la messa a norma, ha provveduto a dare avvio al procedimento per la sospensione dell’attività in assenza del necessario titolo edilizio.

Luridi a Bari, buste nere e mancata raccolta differenziata: 75 sanzioni nel weekend per abbandono rifiuti

L’assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile Carla Palone rende noto che nell’ultimo weekend, da venerdì fino a questa mattina, gli agenti della Polizia Locale hanno elevato circa 75 sanzioni per utilizzo buste nere, conferimento fuori orario, mancata raccolta differenziata e conferimento errato di rifiuti speciali e/o ingombranti. Le sanzioni sono state il risultato di controlli mirati del nucleo anti degrado su cittadini, pubblici esercizi e attività commerciali.

“Siamo intenzionati a tenere alta la guardia e a proseguire con i controlli su tutta la città – sottolinea l’assessora Palone -. Purtroppo i dati elevati delle sanzioni, che registriamo in pochi giorni, non sono il sintomo di una politica repressiva ma di tanti cittadini ed esercenti che ancora non rispettano la città e le sue regole. Le cattive abitudini relativamente alla gestione dei rifiuti hanno purtroppo conseguenze su tutta la città, sulla qualità dello spazio pubblico e sulla qualità della vita delle persone. Dobbiamo far sì che i comportamenti di pochi incivili non ricadano su chi rispetta le regole e sullo sforzo di tanti che ogni giorno lavorano per la città. Continueremo senza sosta nel controllo del territorio sanzionando chi non rispetta le minime regole di convivenza di igiene urbana e di civiltà”.

Bari, officina abusiva e discarica di rifiuti a Palese. Scattano multe e sequestri: nei guai titolare 60enne

Un’officina di meccatronica abusiva, in piena attività ma senza autorizzazioni, è stata scoperta dagli agenti della Polizia locale a Palese. Durante alcuni controlli, gli agenti  hanno individuato l’esercizio di autoriparazione privo di qualsiasi autorizzazione.

In un’area esterna, il titolare ultra 60enne ha depositato nel corso tempo in maniera incontrollata rifiuti speciali pericolosi e non. Tra questi pezzi metallici fuori uso, materiale ferroso, cisterne con olio esausto, filtri olio di autoveicoli da smaltire, batterie esauste.

Per questo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato previsto e punito dai relativi articoli Testo Unico Ambientale, mentre l’area è stata sottoposta a sequestro giudiziario. A carico dell’autoriparatore elevate anche una serie di violazioni che prevedono sanzioni pecuniarie amministrative: registro di carico e scarico dei rifiuti incompleto (l’ultima registrazione risaliva al 2023) per circa 2mila euro; esercizio dell’attività senza Scia e iscrizione al Registro delle Imprese Artigiane con una sanzione di 5.164 euro; mancata comunicazione al Comune per l’attività insalubre con emissione di fumi con sanzione da 500 a 2.500 euro.

A carico dei proprietari dei veicoli presenti in officina è stata contestata una sanzione pecuniaria pari a 86 euro ciascuno in quanto si avvalevano per la riparazione del proprio veicolo di una impresa non iscritta nell’apposito Registro. Sequestrata anche tutta l’attrezzatura utilizzata e presente nell’officina, per la quale è prevista la confisca dopo l’iter amministrativo previsto dalla legge.

Santeramo, controlli sui tachigrafi installati nei mezzi pesanti dell’azienda: 161 multe elevate. Maxi sanzioni

In data 4 novembre 2024, in autostrada A/14 – agro del comune di Molfetta (BA) – la Polizia di Stato, Sottosezione Polizia Stradale di Bari, procedeva al controllo di un complesso veicolare appartenente alla flotta di un’azienda operante nel campo dei trasporti nazionali ed internazionali di derrate alimentari in regime di temperatura controllata, avente sede a Santeramo in Colle (BA).

Il conducente veniva sorpreso nel mentre utilizzava una carta tachigrafica non propria, al fine di eludere i controlli in materia della disciplina comunitaria REG CE 561/2006 sui tempi di guida e riposo e di dilazionarne fraudolentemente i periodi. Nei confronti del predetto venivano elevate le gravi sanzioni previste in materia e effettuate le relative segnalazioni per i provvedimenti sulla patente di guida.

Partendo da tale controllo isolato gli agenti della Polizia di Stato organici al Compartimento Polizia Stradale Puglia ed alla Sottosezione Polizia Stradale di Bari, congiuntamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro dell’Area Metropolitana di Bari (IAM) nei giorni immediatamente successivi, facevano accesso presso la citata azienda ove si operava un controllo amministrativo, acquisendo i dati dai tachigrafi installati sui mezzi pesanti della flotta aziendale.

L’analisi dei dati estrapolati restituivano una allarmante e consolidata prassi, riconducibile all’utilizzo di ben n.6 carte illegittime (denunciate smarrite o rubate) e alla reiterazione di periodi prolungati di guida (quantificati anche in 30 ore consecutive in assenza dei prescritti periodi minimi di riposo). Condotte che, oltre ad alimentare significativamente il fenomeno della concorrenza sleale fra operatori del settore dell’autotrasporto, costituiscono un gravissimo pericolo per la circolazione stradale e per la sicurezza degli stessi lavoratori per effetto della rimozione delle necessarie cautele contro gli infortuni sul lavoro.

Grazie all’attività tecnica ultimata in questi ultimi giorni di febbraio è stato possibile accertare e contestare complessivamente n. 161 violazioni al Codice della Strada in materia di uso del tachigrafo, tempi di guida e riposo dei conducenti professionali, per un importo di circa € 90.000 e 1000 punti decurtati dalle patenti professionali.

“Le vie del cartone”, mancata raccolta differenziata: multate 3 attività commerciali a Bari

Nell’ambito delle attività di controllo sulla corretta applicazione del progetto Le vie del cartone, gli agenti della Polizia locale hanno elevato tre sanzioni ad altrettante attività commerciali in piazza Umberto, via De Rossi e via Cairoli per mancata osservanza delle disposizioni previste dall’ordinanza sindacale 2022/00369.

Come noto, infatti, tutte le utenze non domestiche (eccetto le attività di ristorazione) devono depositare i cartoni, piegati e impilati, all’esterno del proprio locale dal lunedì al sabato, dalle ore 20 alle 21; mentre ristoranti ed esercizi commerciali dediti alla ristorazione potranno depositarli, sempre dal lunedì al sabato, dalla mezzanotte all’1.

“Proseguono in maniera serrata, in tutta la città, le operazioni di controllo sul conferimento dei rifiuti tanto da parte dei cittadini quanto delle utenze non domestiche – commenta l’assessora alla Vivibilità urbana Carla Palone -. I nostri agenti di Polizia locale sono impegnati, tra le altre cose, ad accertare che i rifiuti vengano differenziati correttamente e a sanzionare quanti, ancora oggi, si rifiutano di osservare le regole più elementari sul rispetto del territorio e la pulizia delle strade. Un’attività che, con la collaborazione e il buon senso di tutti, si potrebbe evitare, consentendo così agli agenti di dedicarsi ad altre attività di sorveglianza del territorio cittadino”.

Caporalato, chiuse 2 aziende nel nord Barese. Blitz dei Carabinieri in campagna: sanzioni da 90mila euro

Erano a lavoro in vigneti, che si trovano nelle campagne di San Ferdinando di Puglia e Barletta, quando sono arrivati i carabinieri, che da un po’ sono impegnati nel contrasto dello sfruttamento della manodopera nel nord Barese. Gli accertamenti svolti su quattro imprese vitivinicole, di cui tre di San Ferdinando e una di Barletta, hanno permesso di rilevare la presenza di lavoratori in nero, o assunti in modo irregolare o privi di permesso di soggiorno.

Si tratta di operai italiani e nordafricani, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, impegnati nella raccolta di uva. Nello specifico, dei 30 lavoratori schedati 6 sono risultati impiegati in nero, 2 senza regolare permesso di soggiorno e altri 20 sono risultati titolari di posizioni lavorative irregolari. Due le imprese per cui è stata disposta la sospensione dell’attività: si trovano entrambe a San Ferdinando e ai titolari, denunciati sia per violazioni relative alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro sia per aver impiegato cittadini irregolari sul territorio italiano, sono state comminate sanzioni e ammende per un totale di 90mila euro. Le aziende potranno riprendere con la loro attività solo dopo che avranno pagato le sanzioni e regolarizzato quanto contestato. L’operazione anticaporalato è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Barletta assieme al personale del nucleo ispettorato del lavoro di Bari e dello squadrone eliportato Cacciatori Puglia.