Bari, evasione fiscale di 1,7 milioni di euro e bancarotta fraudolenta: arrestati due imprenditori

Quattro imprenditori sono accusati di bancarotta fraudolenta aggravata documentale e patrimoniale, oltre che societaria, in relazione al mancato pagamento delle imposte. Due sono stati arrestati, per tutti è stata notificata la misura interdittiva del divieto temporaneo dell’esercizio imprenditoriale. Avrebbero provocato il dissesto di una società barese operante nel settore del commercio all’ingrosso di gomma greggia e di materie plastiche con sede a Bari, distrutto e occultato “buona parte dell’impianto amministrativo-contabile della società rendendo particolarmente complessa la ricostruzione dell’attivo patrimoniale”. L’operazione è stata effettuata dai Finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Bari. Secondo quanto è emerso dalle indagini, i quattro avrebbero sottratto senza giustificazione 120mila euro dalle casse della società e sistematicamente omesso di pagare le imposte, contraendo un debito di 1,7 milioni di euro in un solo anno.

Appalti truccati al Comune di Statte: ai domiciliari tre imprenditori e un dirigente comunale – I NOMI

Quattro persone, tre imprenditori e un dirigente comunale, sono state arrestate e poste ai domiciliari dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Taranto nell’ambito di una inchiesta su appalti e affidamenti diretti assegnati dal Comune di Statte. Si tratta di Vincenzo La Gioia, responsabile del settore ‘Assetto territorio e sviluppo economico’ del Comune; e degli imprenditori Marco Moscaggiura, Oronzo Moscaggiura e Amedeo Pesare. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione e turbativa d’asta.

L’ordinanza di custodia cautelare, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stata firmata dal gip di Taranto Rita Romano su richiesta del pubblico ministero Lucia Isceri. In tutto sono nove gli indagati. Secondo l’accusa, il dirigente comunale avrebbe alterato gare d’appalto e concesso affidamenti diretti per concedere alle imprese riconducibili a Marco Moscaggiura una serie di servizi ottenendo in cambio ‘mazzette’ del valore pari al dieci per cento degli appalti. Tra le gare finite all’attenzione delle fiamme gialle anche l’affidamento di pulizia e manutenzione degli immobili comunali e la gestione di servizi integrati.

Lavoratori in nero o irregolari, controlli a tappeto della Finanza nel Barese: sanzionati 22 imprenditori

Su 85 operatori economici controllati dalla Guardia di Finanza, ben 22 imprenditori sono stati verbalizzati per violazioni legate alla presenza di lavoratori irregolari in nero nel Barese. Ora dovranno provvedere alla liquidazione delle contribuzioni previdenziali ed assicurative evase e alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro irregolari. Nel corso delle operazioni di servizio, sono stati 295 i dipendenti complessivamente identificati, la cui posizione, per la maggior parte dei casi, è ancora in corso di approfondimento. Per ora sono stati individuati 48 lavoratori “in nero” e 10 irregolari.