Bari, infermiere 118 aggredito al San Paolo. OPI: “Servono azioni decise per la sicurezza degli operatori”

“L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari esprime la propria solidarietà e vicinanza all’infermiere della postazione 118 di Modugno, vittima di una vile aggressione mentre svolgeva il suo lavoro. L’infermiere, intervenuto per una chiamata di emergenza nel quartiere San Paolo di Bari, è stato preso a pugni da un uomo che non voleva recarsi in ospedale, presente nel medesimo quartiere, per una ferita al sopracciglio, preferendo invece un trattamento a domicilio.
Questo episodio di violenza è inaccettabile e condanniamo fermamente ogni atto di aggressione contro i professionisti sanitari”. Inizia così la nota di OPI Bari dopo l’aggressione avvenuta al quartiere San Paolo di Bari ai danni di un infermiere 118.

“Gli Infermieri sono la professione più esposta e, purtroppo, non rileviamo ancora misure concrete per la creazione di un sistema di vigilanza preventivo a tutela dei professionisti, in particolare per quelli del 118 e dei Pronto Soccorso – si legge -. Chiediamo con forza che vengano adottate azioni decise per garantire la sicurezza dei nostri colleghi. Tutte le parole di vicinanza delle istituzioni, prontamente pervenute, devono poi tramutarsi in azioni concrete a tutela di tutti i professionisti, affinché si possa prevenire e non fare la conta dell’ennesima aggressione. Offriamo come sempre la nostra disponibilità al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Direttore Generale facente funzioni, Luigi Fruscio, per un confronto proficuo al fine di individuare soluzioni strutturali e definitive contro questo fenomeno. La violenza non è mai tollerabile. Siamo e saremo sempre al fianco dei nostri infermieri”.

Bari, paziente pretende la medicazione sul posto: infermiere 118 colpito con un pugno al volto al San Paolo

Ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario nel quartiere San Paolo di Bari. Un infermiere della postazione 118 di Modugno è stato colpito al volto da un paziente psichiatrico durante un intervento in viale delle Regioni.

Secondo quanto ricostruito l’aggressore voleva essere medicato sul posto dopo aver rimediato una lieve ferita ad un sopracciglio che richiedeva dei punti di sutura in Pronto Soccorso e, al rifiuto dell’infermiere, gli ha rifilato un pugno al volto. L’operatore del 118 ha riportato un trauma cranico-facciale, un trauma contusivo dell’occhio destro con contusione retinica. La prognosi è di 5 giorni, ha eseguito la Tac all’ospedale San Paolo e poi una consulenza oculistica al Policlinico. L’infermiere avrebbe ricevuto anche delle minacce dallo stesso paziente e sarebbe stato strattonato mentre si trovava al pronto soccorso del San Paolo. Sul posto sono intervenuti anche Carabinieri e Polizia.

Bari, lunga attesa al Pronto Soccorso: infermiere colpito con un pugno all’ospedale San Paolo

Ennesima aggressione negli ospedali a Bari. Un infermiere in servizio al triage è stato aggredito due notti fa all’ospedale San Paolo da un uomo. All’origine la lunga attesa di una piccola paziente, non parente dell’aggressore. L’uomo ha cercato di farsi giustizia da solo, sferrando un pugno dietro al collo dell’infermiere. Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine, la vittima ha rimediato una prognosi di 10 giorni.

Foggia, soccorre un uomo dopo incidente e viene picchiato in Pronto Soccorso: ferito infermiere

Un infermiere del servizio 118 di Foggia è stato aggredito nella serata di ieri da un uomo soccorso a seguito di un incidente stradale avvenuto in città. L’aggressione si è verificata non appena l’ambulanza intervenuta sul posto è giunta al pronto soccorso degli ospedali Riuniti.

“Già mentre scendeva dall’ambulanza l’uomo ha dato pugni contro il mezzo. Poi in pronto soccorso mi ha colpito con un pugno in pieno volto e una serie di schiaffi in testa” dichiara all’ANSA l’infermiere di 63 anni, con 21 anni di attività alle spalle, che preferisce mantenere l’anonimato. “L’autista e il soccorritore che sono intervenuti con me a bordo dell’ambulanza – racconta – sono stati aggrediti verbalmente”.

L’aggressore, stando a quanto si è appreso, è stato sottoposto a controlli medici e dimesso, mentre l’infermiere ha riportato ferite guaribili in 10 giorni e nelle prossime ore formalizzerà la denuncia contro l’aggressore. Le forze dell’ordine – stando a quanto ricostruito – sono intervenute a seguito dell’allarme lanciato da un’infermiera del pronto soccorso attraverso il dispositivo portatile in grado di inoltrare chiamate di emergenza con priorità di intervento di cui il pronto soccorso è stato dotato di recente attraverso un accordo tra polizia di stato e direzione generale del Policlinico.

“Non veniamo tutelati da nessuno. Lavoriamo – dice amareggiato l’infermiere – per portare il pane a casa, per mantenere le nostre famiglie, i nostri figli. Non possiamo vivere così, con la paura che ci accada qualcosa. Chiediamo maggiore tutela”.

Bari, il Policlinico assume 20 tecnici di radiologia e 2 medici: incarichi temporanei per infermieri e ostetriche

Il Policlinico di Bari ha dato il via libera all’assunzione a tempo indeterminato per 20 tecnici di radiologia e 2 medici in pronto soccorso ed è stata pubblicata una manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi temporanei per la sostituzione di infermieri, tecnici di laboratorio e ostetriche.

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