Ex Ilva, mozione per tutela indotto: via libera della Regione Puglia. Fratelli d’Italia critica Emiliano

Dopo un lungo dibattito, il Consiglio regionale pugliese ha approvato con 26 voti (maggioranza di centrosinistra e due della Lega) una mozione che “impegna il presidente della Giunta” Michele Emiliano, “alla luce dell’incontro convocato” il 17 novembre “a Roma dal ministro Urso, a chiedere al governo l’adozione di tempestivi provvedimenti per il rientro delle 145 imprese nel sistema dell’indotto ex-Ilva”. Inoltre la mozione chiede di “incentivare e rafforzare, con ulteriori iniziative e con certezze finanziarie, i processi di riconversione tecnologica mirati alla chiusura delle fonti inquinanti dell’ex-Ilva, per garantire la tutela dell’ambiente, della salute e l’avvio della produzione dell’acciaio pulito”. La mozione era stata sottoscritta da tutti i capigruppo, maggioranza e opposizione, ma poi il centrodestra ha deciso di non votare. Presenti soltanto due esponenti della Lega. Fratelli d’Italia ha protestato per l’assenza del governatore Michele Emiliano

Bari, schianto tra monopattino e autobus sull’estramurale Capruzzi: ragazzo in codice rosso al Policlinico

Schianto tra un monopattino e un bus delle Ferrovie Sud Est sull’estramurale Capruzzi all’incrocio con viale Unità d’Italia. La dinamica dell’impatto è ancora da chiarire, ad avere la peggio il giovane che è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Bari dal 118. Secondo il racconto dei testimoni il ragazzo sarebbe finito sotto il mezzo pesante. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale per i rilievi del caso e per gestire il traffico paralizzato.

Ex bancario ucciso davanti alla moglie durante rapina: Procura invoca ergastolo per l’assassino

La Procura di Lecce ha invocato l’ergastolo per il 31enne albanese Paulin Mecaj, reo confesso dell’omicidio di Giovanni Caramuscio, l’ex Direttore di Banca di Monteroni ucciso a Lequile la sera del 16 luglio del 2021, mentre con la moglie era intento ad effettuare un prelievo dallo sportello Bancomat di un istituto di credito. Il pm Alberto Santacatterina ha chiesto anche la condanna a 22 anni di reclusione per il complice Andrea Capone. I due rispondono di omicidio aggravato, rapina e porto abusivo di arma e, prima della requisitoria, hanno chiesto perdono ai familiari della vittima. La sentenza è attesa per il prossimo 6 dicembre.