Andria, titolare di un’agenzia di scommesse sequestrato e rapinato: ladri in fuga con 10mila euro

Un uomo di circa 50 anni, titolare di una agenzia per scommesse ad Andria, è stato rapinato questa mattina mentre stava per raggiungere un istituto di credito della città per versare l’incasso della sua attività.

Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe stato accerchiato da almeno tre persone con il volto coperto che lo avrebbero incappucciato e costretto a salire a bordo della loro auto per poi lasciarlo nelle campagne alla periferia della cittadina.

Il bottino della rapina sarebbe di circa 10mila euro. L’uomo non è ferito ma è sotto shock. Indaga la polizia che sta ascoltando il 50enne per la formalizzazione della denuncia.

Da Modugno a San Marco in Lamis, secondo bancomat esploso in Puglia nella notte: ladri in fuga

Assalto con il sistema della “marmotta” ad uno sportello bancomat della filiale della Banca popolare di Milano di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Si tratta del secondo caso in poche ore in Puglia dopo l’episodio di Modugno. Intorno alle 5 del mattino, stando ad una prima ricostruzione , una banda composta da almeno tre persone ha inserito e fatto deflagrare l’esplosivo nella fessura erogatrice. Ancora da accertare se il colpo sia stato portato a termine e a quanto ammonti l’eventuale bottino.

Ingenti i danni alla struttura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini acquisendo i filmati delle telecamere a servizio dell’istituto di credito e di quelle delle attività vicine. I vigili del fuoco si sono occupati invece della bonifica e messa in sicurezza dell’area.

Assalto a portavalori, blocco dell’A14 e fuga con 2 milioni di euro: sequestrati beni a pregiudicato barese

La Guardia di Finanza di Bari ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro finalizzato alla confisca diretta o per equivalente nei confronti di un soggetto barese e del suo nucleo familiare, per un totale di 100mila euro, tra disponibilità finanziarie, denaro e beni di valore contenuti in cassette di sicurezza ed un immobile.

Il provvedimento scaturisce da una sentenza di condanna della Corte d’Appello di Bari, già divenuta irrevocabile nel marzo del 2021 a carico del responsabile ritenuto autore, insieme ad altri, di una rapina nel 2013 ai danni di un furgone blindato della società IVRI, nel corso della quale era stata bloccata l’autostrada A14 con due autoarticolati dati alle fiamme, con esplosione di diversi colpi di arma da fuoco. Il furgone blindato era poi stato sventrato con una fiamma ossidrica e dal suo interno erano stati sottratti diversi plichi contenenti valori per un importo di circa due milioni di euro. L’analisi ha poi permesso di accertare un’evidente sproporzione tra la ricchezza del soggetto e il reddito dichiarato, presupponendo che il patrimonio accumulato fosse frutto di proventi illeciti.

Rubano moto e vengono inseguiti dalla Polizia, folle inseguimento sulla ss100 a Bari: ladri in fuga a mani vuote

Rocambolesco inseguimento ieri sera a Bari. Alcuni individui, a bordo di moto rubate, sono stati intercettati da alcune volanti della Polizia di Stato e hanno cercato di far perdere le proprie tracce.

Ne è nato un inseguimento tra la ss100 e le zone limitrofe all’Ikea. I ladri hanno abbandonato le moto, dandosi alla fuga nei campi. I mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Truffa delle orecchiette homemade, se ne accorgono gli influencer: signore di Barivecchia “in fuga”

Torniamo ad occuparci della “truffa” delle orecchiette di Barivecchia. Diversi influencer sui social hanno denunciato quanto accade: orecchiette industriali vendute ai turisti ma spacciate per “homemade” e “artigianali”. Una grandissima figura di me*** che provoca danni pesanti all’immagine della città di Bari e costa dirlo con il benestare dell’Amministrazione comunale. Siamo tornati sul posto a noi ostile con una petizione da firmare.

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